È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] dell'isola si riferisce alla partecipazione del suo vescovo al conciliodi Efeso del 430. Ma ebbe pure un proprio convento, ma, alla sua morte, ritornò in mano dell'impero diNicea prima, del ristabilito impero bizantino poi. Sul principio del ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] . V. Prima d'allora la vita della Chiesa occidentale era regolata dai canoni dei concilîdiNicea e di Sardica, che nella collezione posseduta dalla Chiesa di Roma erano uniti insieme senza distinzione. Le più antiche raccolte che si rammentano sono ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] di "divinizzazione". In entrambi i casi, il monoteismo più rigido era salvo, in un'epoca precedente la definizione diNicea l'elemento umano dal divino nella persona di Gesù. Mentre il Conciliodi Calcedonia aveva affermato l'unione ipostatica delle ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] di Bessarione diNicea e di Isidoro di Kiev favorevole all'unione, e quella contraria guidata da Marco Eugenico di Efeso e da Antonio di papale nella quale gli Armeni, accettando il conciliodi Calcedonia, abiuravano l'eresia monofisita, aderivano ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] Damasco. Combattuto aspramente dal partito iconoclasta e scomunicato nel conciliabolo di Costantinopoli, venne per contro esaltato dal VII concilio ecumenico (II diNicea, 787) e fu venerato poco dopo la morte. I Sinassarî antichi e la chiesa greca ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] sinodo fra il conciliodi Sardica (343) e il conciliodi Costantinopoli (381) per quanto non manchi chi pensi di poterne spostare la disciplinari già sancite a Nicea. I canoni non vertono su questioni di fede e di dottrina, ma unicarnente su ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] documenti compaiono solo nella prima metà del sec. IV, quando i termini di presbyter e diaconus cardinalis, s'incontrano negli atti del concilio roma110 di S. Silvestro e in quelli diNicea (325). È vero che soffro l'Impero romano e, più tardi, nel ...
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Nacque a Cesarea di Cappadocia nel 329. Trascorse l'infanzia presso la nonna Macrina a Neocesarea del Ponto. A Cesarea frequentò il corso di retorica e di filosofia, quindi, si recò a Costantinopoli e [...] Basilio sono opera di Eustazio di Sebaste, l'organizzatore del movimento ascetico condannato nel conciliodi Gangra. Ma, ostacolare il movimento dei semiariani verso la fede diNicea accettava la sostituzione del vocabolo "consustanziale" (ὁμοουσιος ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] il doppio conciliodi Rimini (episcopato occidentale) e di Seleucia (episcopato orientale), partecipò (settembre 359) al secondo facendo causa comune con la maggioranza semiariana, per quanto personalmente favorevole alla formula diNicea. Invano ...
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LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] LXX e del Nuovo Testamento; che fu maestro di Ario e d'altri della stessa scuola, come Eusebio di Nicomedia. Ne è prova che gli viene attribuita una delle formule approvate dall'arianeggiante conciliodi Ancira in dedicatione; che la Passio Luciani è ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...