Diplomatico e storico bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli nel 1217, fu mandato dal padre nel 1233 alla corte dell'imperatore Giovanni Duca Vatatze, suo congiunto, a Nicea, dove ebbe per maestro [...] fu liberato da Michele VIII Paleologo, che, riconoscendo in lui eccellenti doti diplomatiche, lo scelse come inviato a papa Gregorio X e al conciliodi Lione del 1274, per comporre lo scisma tra le due chiese. Insegnò con grande plauso la filosofia ...
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Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] d'Efeso), mentre il condiscepolo e futuro antagonista Bessarione fu nominato arcivescovo diNicea. Seguì in Italia l'imperatore e il patriarca, al conciliodi Ferrara e Firenze, ove sostenne aspri e tenaci dibattiti contro l'unione delle due chiese ...
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ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] d'Efeso del 449, opponendosi tenacemente alla rivalutazione che in esso, con mezzi violenti, si tentò di fare dei monofisiti.
Divenuto papa, confermò i concilîdiNicea, Efeso e Calcedonia e in genere la condanna contro tutte le eresie, e affermò la ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] del primo conciliodi Lione.
Lione era diventata "meta di fedeli giunti da diNicea, per convincerlo a ritirare il suo sostegno a Federico II, di cui era genero, e per sondare la possibilità di aprire negoziati di pace e di unione. Nel quadro di ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] autorità il riconoscimento di alcuni aspetti che non erano stati messi in risalto: la consubstanzialità delle tre persone a Nicea, il vero Pacem in terris e poi dal Concilio) è una maggior presa di coscienza da parte di tutti gli uomini della loro ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , Siponto, dove fu riunito un grande concilio contro i simoniaci. In aprile, a Roma diNicea. Per due secoli la disputa era stata soffocata, ma un'iniziativa di Michele Cerulario, patriarca di Costantinopoli, la fece nuovamente divampare.
Leone di ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] (forse da identificare con Ai Khanum), Bucefala e Nicea sull'Idaspe, due Alessandria sull'Indo, Alexandrou Limèn metà del V sec. a.C.: la città era governata dal conciliodi Salmacide e di A. insieme a dinasti locali, come la prima regina Artemisia, ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] e del Ponto: Strabone di Amasia, Cassio Dione diNicea, Arriano di Nicomedia, Dione Crisostomo di Prusa. Come tante altre il conciliodi Calcedonia del 451, Gerusalemme è devastata nel 614 dai Persiani di Khusraw, liberata nel 629 dai Bizantini di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] moneta di conto. Le monete in argento e in mistura, battute non in modo regolare durante l'impero diNicea ed ancora Conciliodi Francoforte. Carlo Magno emise un tipo più pesante di denaro d'argento. Si ritiene comunemente che tale nuova unità di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] 1423-1461) e del suo allievo Johann Müller di Königsberg, meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476). Il Conciliodi Firenze, nel 1438, quando Bessarione (1403 ca.-1472), metropolita diNicea, passò dalla Chiesa orientale alla Chiesa occidentale ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...