L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (tratti di mura diNicea del 1065 ca.), mentre le murature miste di laterizi, pietrame e materiale di reimpiego del conciliodi Efeso, che qui si tenne nel 431. La città fu sede anche di un secondo concilio, nel 449, noto come il Brigantaggio di ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] di Costantinopoli ad opera dei Greci diNicea; si estende al Mediterraneo orientale dopo la caduta degli Stati franchi di papa Clemente V dagli inviati di Enrico II Lusignano, re di Cipro, in occasione del conciliodi Vienne non si sbaglia, quando ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] si fece che ribadire la fede inconcussa nel conciliodi Calcedonia (451) e nei tre precedenti concili ecumenici di Efeso (431), di Costantinopoli (381) e diNicea (325), secondo la proposta di Elia accolta con unanime consenso dai padri sinodali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel raccogliere le notizie; ho riletto inoltre gli scritti di Agostino, Ambrogio e di tutti gli autori più accreditati; ho ripercorso infine gli atti dei sacri concili che si svolsero dopo quello diNicea, e non trovo alcuna concordanza con ciò che ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ') e con gli altri umanisti presenti a Ferrara e a Firenze per il Concilio.
9. Le traduzioni nella Roma di Niccolò V
Scomparso già il Niccoli, conclusosi il Conciliodi Firenze con la proclamazione dell'unione con la Chiesa greca, pochi mesi dopo ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Ancora nel 314, quando Costantino organizzò ad Arles il concilio per affrontare il problema donatista, l’evento potrebbe essere ’Impero latino così come dell’Impero diNicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni V (1347-1376) e ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nelle dichiarazioni ufficiali della Chiesa in occasione dei concili ecumenici diNicea (325), Costantinopoli (381), Efeso (431) e Calcedonia (451) e riassunti nella professione di fede diNicea.Già negli scritti neotestamentari vengono riferiti a ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . A questo gruppo sembra che appartenesse anche quello gigantesco, largo 4 m, incompiuto, diNicea, probabilmente lavorato per un re della Bitinia. Il s. di L. Cornelio Scipione Barbato console nel 298 a. C. che, a giudicare dalle circostanze ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ibid. 2, p. 348), esortava tuttavia Giustiniano a non intraprendere nulla di nuovo in materia di fede limitandosi ad applicare le decisioni prese dai concilidiNicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, come pure dai suoi predecessori sulla cattedra ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] allo Ziani trattava in proprio con l'imperatore greco diNicea e con il sultano di Iconio) (48).
Piuttosto, lo Ziani molto svolta
Tra il 18 luglio e la metà di agosto del 1245, reduci dal conciliodi Lione che aveva deposto dal trono Federico II, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...