Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] è del tutto possibile che questi precedano le conclusioni del conciliodi Efeso, con cui sono stati invece sovente messi in Michele e Gabriele con l'asta e il globo crucigero; a Nicea, nella chiesa della Dormizione, la mano divina benediva la Vergine ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] Paolo Diacono38. In aggiunta si possono menzionare anche i Libri Carolini di Teodulfo di Orléans, scritti per polemizzare con le decisioni del ‘settimo concilio ecumenico’ (Nicea 78739), e la produzione del cosiddetto Codex carolinus, che include la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] in tale pratica illecita; la sola sanzione contro i chierici viene mantenuta dai successivi concili dei secc. 4°-6°, come quello ecumenico diNicea del 325 (Corpus iuris canonici. Editio lipsiensis secunda, hrsg. E. Friedberg, 1° vol., Decretum ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] delle reprimende delle autorità ecclesiastiche, accettò di porsi al di fuori dell'ortodossia, rinunciando alla conciliazionedi filosofia e religione; tale indirizzo ebbe in Sigieri di Brabante il suo esponente di maggior spicco. Va infine ricordato ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] rappresentato Crescenzio da Iesi, troppo vecchio per viaggiare, al conciliodi Lione del 1245 (nel corso del quale fu condannato il papa lo incaricava di recarsi presso l'imperatore d'Oriente Giovanni III Ducas Vatatze diNicea, per trattare l'unione ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] di orientamento della politica di Costanzo, che, a differenza di suo padre, sostiene e cerca di imporre, per amore di unità, confessioni di fede che correggono quella diNicea. Socrate, di 11, p. 58,19-20.
6 Conciliodi Arles, canone 7, SC 241, pp. ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simboli diNicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondo conciliodi Costantinopoli. Su questa base Massimo di Aquileia confutò come eresia la dottrina dell'"unica ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] rappresentanti veneziani al ritorno dal Conciliodi Lione (dove fu decisa la deposizione di Federico II), Marino Morosini, in fuga) della riconquista di Costantinopoli da parte di Michele VIII Paleologo, imperatore diNicea (25 luglio 1261).
Il ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] inaugurata l'11 maggio 330. Nel 325 (da maggio a luglio) ospita e presiede nel palazzo imperiale diNicea il primo concilio dei vescovi di tutto l'Impero per la definizione del dogma unitario e la organizzazione ecclesiastica, che sanzionò il legame ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] amichevoli intrattenuti con i bizantini diNicea. Ben si comprende allora l’atteggiamento di freddezza di Tiepolo quando l’imperatore si veneziani al ritorno dal Conciliodi Lione (dove fu decisa la deposizione di Federico II), Marino Morosini ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...