Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simboli diNicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondo conciliodi Costantinopoli. Su questa base Massimo di Aquileia confutò come eresia la dottrina dell'"unica ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] considerazioni teologiche, non era lecito apportare delle aggiunte dopo il divieto sancito al conciliodi Efeso di redigere o formulare una fede diversa da quella definita a Nicea. L. sostenne che l'additio è invece legittima in quanto si limita a ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] italiano, ad esempio, egli si mostrò sempre fautore di una conciliazione tra la S. Sede e il giovane Regno d con il titolo di arcivescovo diNicea. Operava ancora dunque in ambito germanico e questa volta con l'obiettivo dichiarato di giungere a una ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] Nicolini, morto il 4 febbraio di quell'anno.
Il 25 giugno 1692 fu creato arcivescovo diNicea, col mantenimento delle cariche essi nel 1682 non avevano avuto l'intenzione di appellarsi ad un concilio, ma avevano soltanto voluto lodare l'operato del ...
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BERARDI, Giuseppe
Maria Teresa Tamassia
Nacque a Ceccano (Frosinone) il 28 sett. 1810, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni. Compiuti i primi studi a Ceccano e a Ferentino, si addottorò [...] Ricevette allora tutti gli ordini sacri e fu creato vescovo diNicea.
È probabile, anche se non accertata (Martina), la tale qualità, presiedette ai lavori relativi alla organizzazione del Concilio Vaticano I; era stato creato anche consultore in una ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] del luogo, fossero reintegrati nel clero (cfr. Concilia Africae a. 345-a. 525, pp. 198 Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 550.
E. Contreras-R. Pera, Introducción al estudio de los Padres de Nicea a Calcedonia, siglos IV y ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] a Roma dei delegati occidentali di ritorno dal concilio; ratificava, con l'autorità di s. Pietro le deliberazioni vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Niceadi Bitinia, perciò C., ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...