ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] popolare tendeva a trasformare in idolatria il culto legittimo delle immagini sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodiNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere con sufficiente certezza sulla probabile attività letteraria ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] sull'iconoclasmo. Dopo il conciliodiNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), II, Bruxelles 1900-1901, n. 7978.
Fonti e Bibl.: Alcuini Epist., a cura di E. Dümmler, in Mon. Germ. Hist., Epist., IV, Berolini 1895, n. 280 ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] ancora a Venezia, da dove annunciava al Cervini di aver portato una copia degli atti del secondo conciliodiNicea. Pure del 1553 è una sua Information delle cose di Corphù redatta per conto della Repubblica di Venezia, che si trova a Venezia nella ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Attese infine alla traduzione in latino dei canoni del conciliodiNicea conservati in un codice arabo del patriarcato copto di Alessandria, Acta et canones sacrosanti primi oecumenici concilii Nicaeni, Dilingae 1572.
Bibl.: N. Orlandini, Historia ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Ad esempio, una delle convinzioni da cui il D. parte per i suoi ragionamenti era quella che il conciliodiNicea non avesse inteso stabilire delle regole assolutamente vincolanti riguardo al computo ecclesiastico, bensì avesse lasciato la possibilità ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] l'insegnamento del greco (secondo le prescrizioni del conciliodiNicea del 787 che prevedevano, per l'elezione a vescovo, la conoscenza di tali materie). Si attuava così, consenziente G., il disegno di Sergio I che avrebbe visto Atanasio vescovo e ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] da quello che Costantino aveva applicato a danno dell'influente Eusebio di Nicomedia, quando questi si era rifiutato di sottoscrivere la deliberazione del conciliodiNicea del 325 a danno di Ario. Solo nel VI secolo (sinodo Palmare) sarebbe stato ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] seguito a ciò, la Chiesa precisò la sua opposizione a qualunque metodo di castità costrittiva. Il ConciliodiNicea condannò, nel 325, l'evirazione, volontaria o meno. Anzi la volontà di reprimere qualunque eresia al riguardo, insieme all'idea che il ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] e definitiva. Tasfâ Sion aveva infatti riportato da Gerusalemme una serie di codici, fra cui i Canoni del conciliodiNicea e il Nuovo Testamento in etiopico, di notevole interesse secondo i due prelati. Cervini, tramite Sirleto, sollecitò il ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] per quanto riguarda la storia ecclesiastica e contrassegnato soprattutto dalla reazione della parte ariana condannata nel 325 dal conciliodiNicea: è infatti una falsificazione medievale una lettera attribuita a M. e indirizzata ad Atanasio ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...