Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] imperatore fosse minoritaria nel contesto antitrinitario: risultava molto difficile salvare dalla condanna il massimo fautore del conciliodiNicea e della Trinità, se non rifacendosi alla teoria della conversione ariana. Nel 1575, un correligionario ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] » («the mischief of the Trinitarian controversy») avrebbe coinvolto l’intero mondo cristiano117. Al più tardi all’indomani del conciliodiNicea divenne chiaro che l’autorità imperiale, ovvero il dispotismo imperiale118, non riuscì a ottenere più ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] , sarebbe stato battezzato da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione filopapale, ricordando il conciliodiNicea e osservando che allora l’imperatore già da parecchio tempo era un membro della Chiesa cristiana53. La ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] del Credo. Il modo in cui Costantino affrontò la controversia ariana iniziò a ricevere attenzioni ostili. Il suo ruolo nel conciliodiNicea fu salvo dal criticismo, considerato che si sa poco al riguardo, e quel poco che si conosce è dominato dal ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] sviluppi successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al conciliodiNicea.
7 A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 1/1, Dall’età apostolica al conciliodi Calcedonia (451), Brescia 1982, p. 289.
8 M. Simonetti, Il ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] e l’imperatore, tra la Chiesa e lo Stato: se il principe cambia idea, come Costantino negli anni successivi al conciliodiNicea, viene anche modificato l’equilibrio delle forze all’interno della Chiesa. Esistono ormai tra il potere politico e le ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sua autorevole Conciliengeschichte del 1855 si occupa nei dettagli della convocazione del conciliodiNicea da parte di Costantino. Per la teologia ultramontana l’opera di Hefele diventa sempre più problematica, perché essa non era compatibile con la ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] salvezza, pace e diritto; e d’altra parte non pareva a Heer un semplice caso d’opportunismo quello per cui Ossio di Cordova, consigliere di Costantino al conciliodiNicea, dopo avere a lungo resistito all’arianesimo, aveva firmato una confessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel raccogliere le notizie; ho riletto inoltre gli scritti di Agostino, Ambrogio e di tutti gli autori più accreditati; ho ripercorso infine gli atti dei sacri concili che si svolsero dopo quello diNicea, e non trovo alcuna concordanza con ciò che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] catena: ad esempio il richiamo di Ario dall’esilio, la ratifica della condanna di Atanasio al conciliodi Tiro, la sua deposizione dalla tutta la vita la fede diNicea.
Alla fine della trattazione il giudizio di Tillemont sull’imperatore romano è ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...