Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Paci, L'ascesa della borghesia nella Legaz. di Urbino dalle riforme alla Restaurazione, Milano 1966, ad Indicem;G. Tori, Lo schema di concordato del 1804fra la repubblica democratica di Lucca e la S. Sede, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XX ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] nel concistoro del 15 nov. 1504, nella commissione di sei cardinali destinata a occuparsi dellariformadellaChiesa, preposto alla formazione del processo canonico relativo al neopatriarca di Venezia Antonio Surian - sul quale, ancorché deluso nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] a Roma viene edificata e completata durante il pontificato di Sisto III, all’indomani del conciliodi Efeso (431), che sancisce il dogma della divina maternità di Maria. La decorazione musiva della navata centrale è costituita da una serie continua ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] storia dellaChiesa in Italia, XIII (1959), pp. 206-208, 222; F. Gaeta, Un nunzio a Venezia nel Cinquecento (G. Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 81-83; R. Ristori, B. Accolti. A proposito di un riformato toscano del Cinquecento, in Rinascimento, s ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] , usando come arma di pressione politica la convocazione di un concilio generale che discutesse i fermenti diriforma. In questo modo, Carlo V avrebbe potuto recarsi in Italia senza timori, per essere incoronato.
L'asprezza delle ipotesi del G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di porre la vita dellaChiesa sotto la supervisione della pars principans. Al di là dell’apparato aristotelico della proposito della convocazione del concilio e dello jus Piaia, Marsilio da Padova nella Riforma e nella Controriforma. Fortuna ed ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] da lui corso per l'attentato del 12 giugno 1855. Ma dal congresso di Parigi in poi (1856), il problema delleriforme da introdurre nello Stato dellaChiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'origine ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] notizia è credibile, sebbene la Vita Germani narri un po' diversamente di un conciliodella Gallia che avrebbe dato mandato a Germano e a Lupo di Troyes di occuparsi dellaChiesadella Britannia. Secondo il medesimo Prospero (Chronicon, ad a. 431, e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ideato: Historia del Concilio Tridentino. Nella quale si scoprono tutti gl'artifici della Corte di Roma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del Papato, et dellachiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] spende la propria riflessione teorica a vantaggio di un partito o di una Chiesa, perché il suo impegno sociale segue pragmatica diriformadella realtà.
Il pensiero filosofico
La formazione filosofica di Capitini riflette la sua esperienza di vita ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...