È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] uso delle sacre immagini secondo le prescrizioni del conciliodi Trento.
Due personaggi eminenti sono i grandi promotori delle ricerche riscrivere la storia dellaChiesa (v. bianchini, Giuseppe e Francesco).
Intanto la storia dell'arte cristiana ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] del castello di S. Giorgio, dichiese e di santuari, la riforma degli statuti bonacolsiani. I secoli XV e XVI sono un periodo di gran fiore per Mantova.
Con Gian Francesco, creato marchese nel 1433, le cospicue alleanze familiari della dinastia ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] della divinità. Così i Greci costruivano altari a Zeus ai confini dello stato, perché egli vi venisse e vi rimanesse a fare buona guardia. Dopo la riformadella consacrazione non è documentato prima del conciliodidellachiesa. Nella stessa chiesa ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] da ogni lato. Accanto al riformatore latino della vita conventuale, Benedetto da Norcia, si delinea una figura di donna, altrettanto eroica, Scolastica. Ma nel convento s'inizia pure quel lavoro diconciliazione e di pacificazione, che ormai s ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] concilio; ma l'importanza vera degli attori incomincia con l'epoca dellaRiforma. Quel periodo di vita intensissima, di lotte civili e religiose, di grandi innovazioni politiche, scientifiche, economiche e filosofiche, di passioni e di misfatti, di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] non solo dal punto di vista spirituale (influsso delle idee riformistedi umanisti come Erasmo, conciliodi Basilea.
Nella storia del contrasto fra la tendenza episcopalista o decentratrice dellachiesa e quella accentratrice o papale, il conciliodi ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa dellaRiforma, proprio per [...] il suo esperimento di politica di tolleranza e diconciliazione. Il 1561 era l'anno fausto per la Riforma francese: l contro i polemisti dellaRiforma sorgono i polemisti dellaChiesa romana; è un movimento generale di riscossa del cattolicesimo ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] la riforma agraria e la nazionalizzazione delle raffinerie di petrolio. Due giorni dopo chiese al Congresso riforme costituzionali a scegliere soluzioni empiriche e misure atte a conciliare la simpatia popolare. Riuscì a contenere l'inflazione ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] del conciliodi Calcedonia (451 d. C.).
L'asilia nei templi pagani cessa con la rovina delle religioni 217 segg.
Il diritto dellachiesa. - L'istituto dell'asilo, col definitivo trionfo della scuola elementare.
La riforma Gentile, per quel senso di ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] al conciliodi Nicea dell'Occidente, e da Atanasio, rappresentante dellaChiesadi Alessandria, la quale al razionalismo di Antiochia opponeva una concezione mistica della redenzione, quasi divinizzazione della natura umana per mezzo dell'uomo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...