Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] Conciliodi Trento. Parimenti furono dette declarationes e decreta le decisioni e le risoluzioni delledellaChiesa senza assumere l'aspetto singolare didi questo procedimento cosiddetto monitorio; ma ogni traccia di esso fu poi spazzata dalla riforma ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] le restrizioni non tardarono dalla parte cattolica: il conciliodi Trento impartì le ultime direttive nella questione.
Già nel dellaRiforma, l'esecuzione delle opere di maestri cattolici non venne ancora considerata come ingiuriosa per la chiesa ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] Europa e con le aperture dellachiesa cattolica attraverso il Concilio Vaticano ii. Intanto, fuori dall'Europa, si andava consolidando il processo di decolonizzazione con il connesso affermarsi dei movimenti di liberazione nazionale nel Terzo Mondo ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] conciliodi Trento vide l'apoteosi dell'ordine con i suoi grandi dottori, e il trionfo delle dottrine di S. Tommaso.
Né va dimenticato lo zelo dei domenicani per l'unità dellaChiesa al tempo dello questo periodo lo spirito diriforma e dà vita a ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] religione cattolica, l'autorità indiscussa del papa quale capo supremo dellaChiesa, la riforma del clero (v. trento: Il Conciliodi Trento). Durante questa epoca era vescovo di Trento Cristoforo Madruzzo, diventato anche lui cardinale e ministro ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] riforma del sistema politico, nonostante le pressioni internazionali e quelle esercitate all'interno da organizzazioni di dissidenti e attivisti per la difesa dei diritti dell'uomo (la maggior parte delle quali riunite dall'ottobre 1995 nel Concilio ...
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Secondo figlio di Enrico VII, nato il 28 giugno 1491, divenne erede presuntivo quando morì suo fratello maggiore Arturo (1502), e principe di Galles nel 1503. Succedette ad Enrico VII il 2 aprile 1509, [...] di tutti gli altri prelati inglesi e abolì la costituzione medievale dellachiesa inglese, sostituendo un suo concilio a fatta da Wolsey, dei primi conati diriforma in Inghilterra e la soppressione delle Bibbie in lingua inglese. Tuttavia i ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] dellaChiesa, il vescovo di Roma si valeva, oltre che dei sinodi e concilî da lui convocati per trattare affari più gravi e dirimere controversie, anche dei consigli e dell poi nelle odierne Congregazioni. Questa riforma, iniziata da Paolo III (1542 ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] delle abbazie: di questi beni, come di quelli dellechiesedelle abbazie era libera, ed il conciliodi Calcedonia (451) aveva richiesto, a tutela dei diritti dell'episcopato e della disciplina, la previa autorizzazione del vescovo (norma diriformadi ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] di beni ecclesiastici, praeterquam in casibus a iure permissis, ac de rebus, et bonis in emphyteusim ab antiquo concedi solitis. Anche il conciliodiriforma in senso democratico dellaChiesa; mentre secondo le correnti meno favorevoli ad ogni idea di ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...