. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] chiesedi Roma, senza che, prima delleriforme tridentine, s'indagasse molto seriamente sulla purezza della loro fede: l'atto di del santo, fu approvata da Urbano II durante il conciliodi Clermont (1095); Onorio III, poi Bonifacio VIII ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] , dove la missione di S. Agostino di Canterbury, fedele alle istruzioni impartite da Gregorio Magno, impresse a tutta la chiesa un carattere nettamente monastico. Fino alla soppressione degli ordini religiosi, effetto dellaRiforma del sec. XVI ...
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GIOACCHINO da Fiore
Mario Niccoli
Profeta calabrese, una delle figure più notevoli della spiritualità cristiana durante il Medioevo.
Scarsissimi i dati biografici che si possono ricavare dagli scritti [...] dellachiesa greca o riavvicinare l'esperienza diriforma monastica, quella cisterciense, di origine e caratteristiche squisitamente latine, la cui importanza sul terreno sociale come fattore di Lombardo, condannato dal concilio lateranense del 1215. ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] hanno notevole importanza per la storia della vita interna dellaChiesa. In mancanza di dati cronologici precisi si è in generale concordi nel collocare il sinodo fra il conciliodi Sardica (343) e il conciliodi Costantinopoli (381) per quanto non ...
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La costituzione di associazioni che si assumessero il compito di diffondere la Bibbia, e quindi di produrne un grandissimo numero di esemplari a prezzi più ridotti (non quindi la semplice copiatura, o [...] con l'importanza quasi esclusiva data dalla Riforma protestante alla parola scritta di Dio, a scapito della tradizione e del magistero dellaChiesa. É naturale pertanto che nei paesi riformati sorgesse l'idea di diffondere la Bibbia tra il popolo e ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] di riscatto.
Fin dall'inizio dellaRiforma, i riformatori prendono posizione contro la decima, e il conciliodi Trento si occupa ex professo delle ai vescovi, ai ministri del culto, alle chiese, alle fabbricerie, o altri corpi morali che hanno ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] della spiritualità e dell'azione della nuova ACI scaturita dal Concilio e dalla riformadello statuto. Sempre sull'ACI del post-Concilio è utile la lettura didell'ACI nella vita dellaChiesa e della società italiana nell'ultimo trentennio è quello di ...
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VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] ed erano chiamate Palazzo dello specchio.
Risalgono al Medioevo le due chiesedi S. Pietro e di SaintAndré-le-Bas, le del concilio ricordiamo la riforma del procedimento nei tribunali dell'Inquisizione, varî provvedimenti diriforma monastica ed ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] si hanno solo dal conciliodi Milano del 450 (episcopus ecclesiae Curiensis primae Raetiae). Dal 493 al 537 Coira fu sotto la signoria degli Ostrogoti, poi sotto quella dei Franchi. Dal 600 in poi alcuni vescovi della famiglia dei Vittoridi ressero ...
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SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] del concilio, "nel modo in cui esso sperava e confidava di rispondere di fronte a Dio e alla maestà imperiale". In base a questa decisione, i principi luterani si sentirono autorizzati a promuovere la costituzione dellechiese territoriali luterane ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...