HALLAM, Robert
Nato fra il 1360 e il 1370, arcidiacono di Canterbury nel 1402, cancelliere dell'Università di Oxford dal 1403 al 1405, vescovo di Salisbury nel 1407, prese parte prima al Conciliodi [...] collegato con Sigismondo, re dei Romani, attaccò il papa Giovanni XXIII e affermò recisamente la superiorità del concilio sul pontefice. E stava cercando di far tradurre ìn realtà i suoi piani diriformadellaChiesa, quando morì il 4 settembre 1417. ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] in successivi concili che provocarono ha una Chiesa con un capo di rinnovarsi, di organizzarsi in forme che non di rado tradiscono imitazioni delle organizzazioni missionarie cristiane.
La persona nella quale meglio si esprime quest'ansia diriforma ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] al governo dellaChiesa, e di essere seriamente intenzionato ad attuare una severa riforma dei 2; W. Brandmüller, Zur Frage der Gültigkeit der Wahl Urbans VI., in Annuar. hist. concil., VI (1974), pp. 78-120; R. C. Logoz, Clément VII... Sa chancell. ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] quello di promuovere l’accettazione dei decreti del Conciliodi Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l’obbligo di far di difendere i diritti dellaChiesa, e ai singoli vescovi, quando si trattava di promuovere la riforma ecclesiastica o di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] presta fede alla testimonianza della Vita anonima di Leone IX edita dal Poncelet, al concilio romano del 1049, che avrebbe avviato, almeno nell'ambito romano, le prime riforme, proprio un successore di Andrea nella sede di Perugia, Otgerio, avrebbe ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a Milano ai primi dell'anno seguente trattato Dell'ufficio del Cardinale, impresso a Roma con l'appendice di un Discorso intorno allo Stato dellaChiesa) ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] -, i progetti diriforma che poi si concretizzarono di Aix e due frati mendicanti. Nel maggio del 1255 il Foucois pubblicò, in occasione di un concilio il difensore dellaChiesa capace di impedire che la scienza della filosofia e della teologia si ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] diriforme che dell'unità organizzativa e disciplinare dellaChiesa: il concilio insistette sull'osservanza dell'obbligo della residenza da parte dei vescovi e dei parroci; sulla necessità delle visite diocesane, delle conferenze pastorali e di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa dellaChiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva anche persuadere dell'intransigenza controriformistica, della generazione chiamata ad applicare e completare le misure del conciliodi ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] pubblicò gli Acta del conciliodi Saint-Basle che vennero esaminati dal legato pontificio Leone. Nel sinodo di Reims, del luglio all’illogicità delle decisioni dellaChiesadi Roma restò una scuola di vita: da Saint-Basle alla rinuncia di Gerberto si ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...