GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] di non volersi presentare, in quanto non riconosceva il potere dellaChiesa romana né quello del pontefice; anzi egli dichiarava di appellarsi al futuro concilio generale e al tribunale di carteggi dei riformatoridi Ginevra e delle città svizzere: ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] editti del conciliodi Laodicea, dellachiesa abbaziale di Montecassino a opera dell'abate Desiderio (1066-1071): il p. vi viene comunque descritto come ligneo, munito didi Montecassino per molti aspetti, sia dellariforma gregoriana sia dell' ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. Il 20 settembre dello stesso anno Innocenzo III, a testimonianza della particolare cura da lui riservata alle questioni cassinesi, dettava fondamentali norme diriforma futuro dottore dellaChiesa, entrò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] di Canterbury, dell’ostilità di Aroldo nei confronti dellariforma religiosa.
Il papa condanna Aroldo come spergiuro e invia in segno della sua benedizione lo stendardo di san Pietro a Guglielmo, guardato ormai come futuro vassallo dellaChiesa ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e incaricandolo, quasi contemporaneamente, dellariforma degli statuti di quell'università.
Rendendo conto del per quello culturale alcuni saggi della Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento. Vicenza 1980-81, ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] suscitatore. Fra la caduta della Destra e gli esordi della Sinistra al governo, Villari cercò di promuovere attorno alla questione sociale una nuova agenda politica, con nuovi attori, in una prospettiva diriformismo preventivo distante dalla vulgata ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] » delle classi popolari (parole di Rossi a Gaetano Salvemini, non estranee al «leninismo» spinelliano). In più, riforme a Willem Visser ‘t Hooft, dal 1948 segretario del Concilio mondiale delleChiese, sostenuto dai Rockefeller e dai Dulles (van den ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] lettera di Basilio accusava Marino, legato di Adriano II al conciliodell’869-870, di aver affermazioni utili alle tesi dellaRiforma. Di queste compilazioni ‘intermedie’ di fiducia nelle possibilità dellaChiesa e di Roma all’interno dell’ambiente di ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] fu confessore straordinario delle monache benedettine di S. Maria degli Angeli dette di Sala, anch’esse falcidiate dalla peste degli anni passati. Intraprese un’opera diriforma del monastero in linea con i dettami del conciliodi Trento. Riportò le ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] dal conciliodi Trento per non dover sottoscrivere il decreto che condannava definitivamente la dottrina della giustificazione di fuggire in terra riformata, la G. rifiutò sempre di compiere quel gesto di rottura anche esteriore con la Chiesa ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...