ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] SS (febbraio 1945) e giudicava la DC riformatrice e progressista (marzo 1945).
In seguito collaborò dell’asinello). Nel contempo non risparmiò critiche al 'Progetto culturale' dellaChiesa italiana, di cui era stato fautore il presidente della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] autori più innovativi. Le concrete modalità di sviluppo della “Riforma cattolica” produssero effetti anche sulla storiografia filosofica e teologica. La lieve prevalenza dei teologi tomisti su quelli scotisti al conciliodi Trento (1545-1563) fece sì ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] mondo, di formulari di curia, di brevi carmi, epitaffi, pronostici, statuti di confraternite. Le esigenze universali dellaChiesa sono rappresentate da scritti sul concilio, sul conclave, sulla disciplina ecclesiastica, sulla riforma del calendario ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Conciliodi Trento venne nominato tra i membri della congregazione del Concilio, ma non poté di fatto prendere parte ai lavori diriforma perché ormai gli restava poco da ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] dei minori, aveva cercato di risolvere un certo numero di questioni controverse, lasciate aperte dal conciliodi Lione II, per garantire definitivamente la posizione di assoluto rilievo che i francescani occupavano nella Chiesadella seconda metà del ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] e, in qualità di protettore dell’Ordine francescano, fu incaricato da Eugenio diriformare l’Ordine delle clarisse di Firenze (cfr. L delleChiesedi Oriente e di Occidente. Dopo discussioni e cambi di sede, i superstiti del Conciliodi Basilea ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] di pari passo con l’aumento del numero delle parrocchie. Soprattutto la sua posizione gli consentiva di vedere da vicino tutta la complessità del rapporto tra potere civile e religioso in anni in cui non solo la “conciliazione” tra Stato e Chiesa ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] nella riforma statutaria diconciliazione tra le parti (Gentile, 2007, p. 271).
La pubblicazione della scomunica contro di . 277); G. Biscaro, Le relazioni dei Visconti di Milano con la Chiesa. Giovanni XXII ed Azzone, in Archivio storico lombardo ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] nell’accoglienza dei prelati coinvolti nel Conciliodi Vicenza (1538), presto abortito.
Terminata la villa di Cricoli e oramai separato dalla moglie, nel 1538 Trissino, che frattanto curava l’edizione delle Api del compianto Giovanni Rucellai, si ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] 1552, mentre riposava in un angolo del campanile dellachiesadi S. Moisè, che gli era stato offerto dal dell’operazione della canonizzazione, e la riforma a cura di V. Criscuolo, Roma 1994, pp. 21, 23 s.; F. Gui, L’attesa del concilio. Vittoria ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...