Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] che lo Stato divenisse sostenitore di una riforma democratica dellaChiesa. Ma personaggi come i fratelli , con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, p. 398).
Naturalmente questo testo, tra ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] ordini religiosi sono evidenti forti orientamenti settari di protesta contro le autorità dellaChiesa, che cercarono diconciliare l'ideale ascetico, proprio ad esempio dei francescani, con l'esigenza di sottomissione all'autorità (v. Troeltsch, 1912 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia dellaChiesa italiana del postconcilio come segretario [...] dialogo e in tentativo diconciliare con la solida tradizione cattolica della città le esigenze dei gruppi di cristiani impegnati nella riformadellaChiesa. Per molti di essi, in quegli anni, il tema dellariformadellaChiesa si legava strettamente ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] , sazio e rassicurato da adunate di massa, all’apogeo di quelli che Mario Rossi ha definito, con una formula di indubbio successo, ‘i giorni dell’onnipotenza’. Uomini che desiderano, ciascuno a modo suo, una riformadellaChiesa, che abbia come primo ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] respira, com’è il caso di Pietro Andrea Gambaro, il pieno clima dellaRiforma luterana (il Gambaro muore all’indomani del sacco di Roma, nel 1528), è interessato solo a difendere la posizione dellaChiesa, e a difenderla esclusivamente dal punto ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] identitaria. Da quegli anni Balducci abbandona le speranze di una riformadellaChiesa, almeno nelle modalità sperate con il concilio, quando credeva alla realizzazione di
«quella universalità, di quel suo nuovo radicamento nella storia che era l ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] archivistici, paleografici e diplomatici e autori di edizioni critiche dei Padri dellaChiesa, di collezioni dei concili – il metodo erudito si estese presto allo studio dellaChiesa e, come si è già visto, dellaChiesa dei primi secoli.
In quella ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] concilio ecumenico più studiato nella storia dellaChiesa così come è stato ampiamente studiato il contributo ad esso offerto dalle università, di a Roma, cit., p. 87.
135 Cfr. G. Ghirlanda, Riforma degli Studi, cit., p. 208.
136 M. Chappin, Insegnare ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] conciliodi Trento avesse stabilito l’istituzione didi storia dellaChiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Roma 1988, pp. 107-126.
10 Cfr. G. Vian, La riformadellaChiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di aver fatto degenerare paganamente la "vera chiesadi Christo", perché dal conciliodi Nicea Stella, L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge Francesco Donà sulla riformadellaChiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...