ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] , 1882, p. 148).
Tornato a Roma, all’inizio di febbraio del 1624, Zacchia fu di nuovo nominato protesoriere generale della Camera apostolica. In marzo, curò l’esecuzione di una riformadella computisteria generale, voluta in prima persona da Urbano ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] dellaChiesa a favore del re, la sopravvivenza della Regia Commissione di censura istituita nel 1768 e l'acquiescenza dell'Inquisizione allo Stato, che permetteva la diffusione di libri antiecclesiastici; nonché la riforma in senso antiromano dell ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista dellariforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] alle esigenze dellariforma gregoriana, la raccolta dedica particolare attenzione alla libertà dellaChiesa e del sarebbe stata scritta, secondo recenti ipotesi, già per il conciliodi Clermont (1095) e utilizzata intorno al 1100 dal cronista ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] il papa alle chiesedell’Urbe, e vi tenne il sinodo e un concilio provinciale per provvedere all’attuazione dei decreti tridentini. Tornò a Benevento nel 1571 proprio per verificare l’applicazione e il progresso dell’opera diriforma affidata a un ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] canonici; nel 1959 papa Giovanni XXIII annunciò la volontà di procedere alla riforma del codice, per adeguarlo all’esito del più generale aggiornamento della dottrina dellaChiesa cui il Concilio doveva provvedere. Nel 1963 il papa costituì a tal ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] al concilio che vide riunite la Chiesa latina e quella greca è provata dalla sottoscrizione "Ego Benotius episcopus Fesularum, subscripsi", in calce al decreto di unione.
Nel 1437, essendosi diffusa la notizia, rivelatasi poi falsa, della morte di ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] di Melfi che nel novembre del 1215 è elencato tra i partecipanti al Concilio il papa lo incaricò di seguire la revoca dell’assegnazione dellachiesadi S. Giovanni in Barletta guida del tribunale della Magna Curia. Allora sottoposto a riforma, l’organo ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , pp. 276 ss.; G. Alberigo, I vescovi italiani al conciliodi Trento,Firenze 1959, pp. 39, 110; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riforma protestante durante il periodo della dominazione francese (1548-1588), Firenze 1960, p. 84; F. Cognasso ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] dellaChiesa, ebbe del prodigioso non solo per la mole e per la vastità di riferimenti ai decreti delle schemi che giustappongono i risultati del conciliodi Trento alle linee della più tradizionale dottrina di diritto comune. In campo dottrinale il ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] della liturgia e della stessa messa; il rifiuto degli ordini religiosi, delle immagini, delle elemosine (i beni dellaChiesadell'Inquisiz. a Roma…,in Studi romani, V (1957), pp. 290 s.; G.Alberigo, I vescovi italiani al ConciliodiRiforma religiosa ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...