D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] concilio provinciale convocato dall'arcivescovo di il ruolo dello Stato dellaChiesa da quella riforma costituirono soltanto un insieme di provvedimenti tendenti a disciplinare l'attività dei lettori, il programma dei corsi e il calendario delle ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] ammalati e fu a lui che, nel 1577, il ministro generale Cristoforo Cappa de’ Fonti chiese informazioni sullo stato della provincia dopo la moria.
A Vicenza riformò l’oratorio di S. Girolamo e fondò due nuovi ordini: le Dimesse, con la collaborazione ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al conciliodi Trento, di cercare di arginare il trionfo degli ugonotti e di trarre da parte cattolica il re di Navarra, Antonio di Borbone. Sebbene nulla si sappia del ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] tentò diconciliare i due partiti e promulgò, nel gennaio 1562, un editto di tolleranza. della cerchia della duchessa Margherita di Valois, diriformati francesi dellaChiesa cattolica polacca: favorì la fondazione di collegi gesuiti; si preoccupò di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] impegnato nella riformadi alcuni monasteri della diocesi di Firenze. conciliodi Basilea. Partecipò, invece, al conciliodi Mecatti, Storia cronol. della città di Firenze, II, Napoli 1755, p. 403; G. Richa, Not. istor. dellechiese fiorentine, III, ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] ed evidente il potere espansivo dell'eresia in tutti gli strati della popolazione. Difficile, dunque, la lotta antiereticale a causa dell'unità dei protestanti. Secondo il G. era auspicabile un concilio sulla Riforma e necessarie alcune concessioni ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] dei sermoni di s. Agostino e di altri padri dellaChiesa, usufruendo della fornita diriforma che avrebbe dovuto sostituire il concilio. Incluso nella classe di teologi, si segnalò per l'attacco agli abusi nella riscossione delle tasse sulla bolla di ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] si occupò di adeguare l'arredo dellechiese alle indicazioni del conciliodi Trento e della ricerca, in Sisto V, I, Roma e Lazio, Roma 1990, pp. 295 s.; A. Borromeo, La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] dal conte di Cherso). Dopo alcuni tentativi infruttuosi, Patrizi fu catturato e trasferito a Venezia, dove fu incarcerato il 12 ottobre 1570. Nel corso delle sue deposizioni si dichiarò egli stesso un fedele seguace dellaChiesa hutterita morava ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] di rilievo, divenendo prefetto della Congregazione dell'Immunità ecclesiastica e membro delle congregazioni del S. Offizio, Concilio, Propaganda Fide, Indulgenze e sacre reliquie, Acque, e fu deputato alla correzione dei libri dellaChiesa orientale ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...