GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] dall'altra progetti di ampia portata politica e di organizzazione dellaChiesa, che furono regolati da diversi documenti pontifici e imperiali. Il 25 aprile, per esempio, il concilio si pronunciava sull'arcivescovo Aroldo di Salisburgo, scomunicato e ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] autorità del vescovo sulle chiese locali; in conformità con i decreti del concilio lateranense I, dichiarano la di Pier Damiani, nella cui legazione a Milano si può vedere una delle prime vittorie della pataria e l'inizio dellariformadellaChiesa ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis dellaChiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] impegno di G. nella sua opera pastorale fu volto alla riformadella vita morale e religiosa delle popolazioni italiane, e soprattutto del loro clero, e a eliminare le debolezze che più minacciavano le Chiese del suo tempo: decadenza della disciplina ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] , si interessano dellaChiesa greca in Italia meridionale, che il B. aveva avuto modo di conoscere durante il suo soggiorno nel territorio di Messina e a Reggio. In diretto riferimento alle costituzioni del secondo conciliodi Lione (1274 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] decreti del conciliodi Trento con i connessi provvedimenti diriforma. La sfera d'azione della nunziatura, . P. Frutaz, La visita apostolica di mons. G. F. B. alla diocesi di Aosta nel 1576, in Rivista di storia dellachiesa in Italia, XII (1958), pp ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami nelle "Novelle letterarie",in Annali della Scuola norm. super. di Pisa, s. 2, XXV(1956), pp. 295, 330; E. Passerin d'Entrèves, La riforma "giansenista" dellaChiesa e la lotta anticuriale in ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] riflettendo sui voleri divini, l'imitazione di Cristo (intesa in senso mistico) emerge come momento centrale della vita cristiana e della conoscenza di Dio e come mezzo principale per la riformadellaChiesa.
Il contatto diretto con la realtà ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...]
L. intervenne nei concilidi Roma e di Vercelli sulle teorie eucaristiche sostenute da Berengario di Tours. La posizione intenti di moralizzazione trovavano delle resistenze e si risolse perciò ad avviare in tempi brevi una riformadellaChiesa che ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ad limina, Ibid., Congr. Concilio,Relat. Neap. (1691-1703).
Nell'Arch. stor. dioces. di Napoli, Fondo visite, visita del dellaChiesadi Napoli, IV, Napoli 1851, pp. 137-144; D. M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e arcivescovi dellaChiesadi ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] del granduca potesse favorire una riformadellaChiesa in senso rigorista e antimondano, nel pieno rispetto della dottrina e dell'assetto gerarchico tradizionale. Muovendo da queste premesse, sostenne presso Pio VI la nomina di S. de' Ricci a vescovo ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...