L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] con il conciliodi Nicea) ebbe il potere di convocare il concilio ecumenico, assise suprema dellaChiesa universale, di approvarlo e di renderne esecutive le deliberazioni.
La Chiesa imperiale
Instaurando questo nuovo stato di cose, la riforma ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] determinante è la scelta operata dal concilio tridentino di imperniare la riformadellaChiesa sulla figura del vescovo diocesano che, di conseguenza, spesso si fa carico di curare in prima persona la redazione di un formulario per la propria ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] nel dialogo ecumenico dal momento che, al di là della promulgazione del decreto Unitatis redintegratio, è la stessa celebrazione del concilio a testimoniare la volontà dellaChiesa cattolica di percorrere nuove strade per favorire un dialogo sempre ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dell’espansione delle idee riformatricidi Lutero inviò nel 1532 un memoriale al papa nel quale collegava la riformadellaChiesa 295-297. Per le figure di sacerdoti prima del conciliodi Trento è interessante la raccolta di studi Preti nel Medioevo, ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] cit., pp. 320-335.
129 Cfr. A. Riccardi, Chiesadi Pio XII o Chiese italiane?, in Pio XII, cit., p. 34.
130 Ibidem, pp. 337-341, 344-347; R. Burigana, La Bibbia nel concilio. La redazione della costituzione «Dei verbum» del Vaticano II, Bologna 1993 ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di allora Niccolò Cusano (morto nel 1456)141, così come il teologo inglese Reginald Pecock142, tutti presenti ai grandi conciliriformatori d’Ockham, in Rivista di storia dellaChiesa in Italia, 29 (1975), ora in Id., Crisi di potere e politologia in ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] al suo potere. I Concilidi Lione (1274) e Firenze (1438-1439), l'uniatismo ecc. permangono nella coscienza degli ortodossi come simbolo della politica dellaChiesadi Roma. Di conseguenza, il clima psicologico delle relazioni tra cattolici romani e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] G. dava un contributo decisivo al raggiungimento di uno dei principali obiettivi dellariforma voluta dal concilio, la creazione di un clero adeguatamente preparato a soddisfare le nuove esigenze dellaChiesa postridentina. Si deve indubbiamente alla ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] la presenza di inviati del re. Scopo: la tutela della libertà ecclesiastica, la riforma "del re di eresia, e appellandosi ai precedenti offerti dalla storia dellaChiesa per minacciare di agire contro il re, nel caso che si volesse tenere il concilio ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , attribuiscono del resto – ovviamente – l’indefessa fondazione dichiese e monasteri81.
Propugnatore di una profonda riformadellaChiesa etiopica, sostenitore del culto di Maria e dell’osservanza del sabato nei numerosi scritti teologici e polemici ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...