Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] interessato al punto di vista delleChiese ortodosse. Dunque, il concilio Vaticano II ha dato inizio a una nuova fase di apertura verso le Chiese ortodosse, ridimensionando il ruolo di tramite delleChiese cattoliche di rito orientale ed eliminando ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il compromesso. Già nel luglio del 1245 ebbe da Lione la notizia della deposizione dell'imperatore deliberata dal concilio (e che egli divulgò subito nello Stato dellaChiesa), trasmessagli da persone di sua fiducia, che poco tempo dopo cercarono ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] possibilità diriforma liberale dello Stato dellaChiesa e meno che mai alla capacità di un pontefice di porsi dellaChiesa - rinnovare e conciliare sia con le esigenze critiche e metodologiche della ragione laica e scientifica, sia con quelle della ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] dellaChiesa fu genuino, come dimostrano il suo appoggio ai progetti diriforma dei monasteri femminili del Giberti, e all'ospedale veronese dellaConcilia..., Venetiis 1732, XIX, pp. 678, 708, 730, 765, 788, 861; B. Baldi, Della vita e de' fatti di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] i concili celebrati da E. III furono quindi discusse soprattutto questioni di politica ecclesiastica.
Non solo i viaggi, ma anche legazioni, affidate per lo più a cardinali, garantivano l'influenza del papa al di fuori dello Stato dellaChiesa, anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] furono letti in pubblico, approvati solennemente e deposti negli archivi dellaChiesa romana. Del concilio, a parte alcune notizie cronistiche, ci sono pervenuti i canoni disciplinari e diriforma che furono promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Medioevo le lettere di P. sono servite come modello di stile in alcune cancellerie europee; all'epoca dellaRiforma e durante l'Illuminismo hanno fornito validi argomenti agli avversari dellaChiesa secolarizzata e ai teorici dello stato moderno ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] diriformadi alcuni enti caduti in uno stato di profondo discredito agli occhi della cittadinanza lucchese, nonché di interferire in delicati settori delldi Napoli una lega comprendente il nuovo papa Alessandro V (eletto nel 1409 dal conciliodi ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] dellaChiesadi Roma e in particolare le sollecitazioni che avevano già avuto modo di farsi sentire al conciliodi libertà ecclesiastica, e che di conseguenza dovevano essere riformati: come in effetti Emanuele Filiberto riformò, l'anno successivo (la ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Bibbia, dalla liturgia, dai Padri dellaChiesa, dai classici, L. attinse soprattutto alla tradizione storiografica di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di Gregorio Magno, Paolo Diacono ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...