CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il compromesso. Già nel luglio del 1245 ebbe da Lione la notizia della deposizione dell'imperatore deliberata dal concilio (e che egli divulgò subito nello Stato dellaChiesa), trasmessagli da persone di sua fiducia, che poco tempo dopo cercarono ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] possibilità diriforma liberale dello Stato dellaChiesa e meno che mai alla capacità di un pontefice di porsi dellaChiesa - rinnovare e conciliare sia con le esigenze critiche e metodologiche della ragione laica e scientifica, sia con quelle della ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] dellaChiesa fu genuino, come dimostrano il suo appoggio ai progetti diriforma dei monasteri femminili del Giberti, e all'ospedale veronese dellaConcilia..., Venetiis 1732, XIX, pp. 678, 708, 730, 765, 788, 861; B. Baldi, Della vita e de' fatti di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] i concili celebrati da E. III furono quindi discusse soprattutto questioni di politica ecclesiastica.
Non solo i viaggi, ma anche legazioni, affidate per lo più a cardinali, garantivano l'influenza del papa al di fuori dello Stato dellaChiesa, anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] furono letti in pubblico, approvati solennemente e deposti negli archivi dellaChiesa romana. Del concilio, a parte alcune notizie cronistiche, ci sono pervenuti i canoni disciplinari e diriforma che furono promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] diriformadi alcuni enti caduti in uno stato di profondo discredito agli occhi della cittadinanza lucchese, nonché di interferire in delicati settori delldi Napoli una lega comprendente il nuovo papa Alessandro V (eletto nel 1409 dal conciliodi ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] dellaChiesadi Roma e in particolare le sollecitazioni che avevano già avuto modo di farsi sentire al conciliodi libertà ecclesiastica, e che di conseguenza dovevano essere riformati: come in effetti Emanuele Filiberto riformò, l'anno successivo (la ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Bibbia, dalla liturgia, dai Padri dellaChiesa, dai classici, L. attinse soprattutto alla tradizione storiografica di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di Gregorio Magno, Paolo Diacono ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405al conciliodi Trento, in Storia della cultura veneta, III, 2, diriforma (durante il dogado di Andrea Gritti), in Renovatio urbis, Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del concilio e a discutere i temi di le riforme amministrative varate di lì a breve ebbero infatti l'obiettivo di estromettere dagli pieno della sua attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum dellachiesadi S. ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...