FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] della Lombardia e dello Stato dellaChiesa.
Il F. poté annunciare il pagamento delleconciliodi Pisa promosso dai Francesi. Riguardo al rinnovo dell'alicanza proposero di prorogarla per tutto il pontificato di sull'avanzata dellaRiforma a Costanza. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che di contenuti. Negli anni seguenti si adoperò per un'applicazione del concilio senza fughe in avanti né chiusure nel passato, sottolineando che esso avrebbe dovuto favorire un cambiamento delle strutture nella Chiesa, ma soprattutto una riforma ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] concilio e la riformadella propria diocesi. L'8 apr. 1536, Paolo III incaricò otto cardinali, tra i quali il C. di elaborare la bolla di convocazione del concilio -71; B. Bonelli, Notizie istorico-crit. dellaChiesadi Trento, III, 1, Trento 1762, pp ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di "verità", che professori e chierici dovevano accettare e o nemmeno per esercizio mettere in disputa"; tra esse: "La superiorità del concilio generale su quella de' papi e l'infallibilità dellaChiesa il Piano su la riforma del clero e degli ordini ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] e si era molto impegnato per far approvare dai Riformatoridello Studio la lauta retribuzione di 300 ducati d’oro che era stata richiesta dal delle tesi contrarie alla posizione dellaChiesa (l’eternità del mondo, la mortalità dell’anima, l’unità dell ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] la convocazione di un concilio straordinario.
di rimanere per collaborare col nuovo ambasciatore. Egli rimase a Roma, benché in seguito alla riformadelladi malattia, il 7 luglio 1503, lontano dalla patria e dalla famiglia. Fu sepolto nella chiesadi ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] alle emergenze create dalle iniziative dei principi riformatori e soprattutto dal giansenismo e dalla di membro delle congregazioni dei Riti, del Concilio, dell'Esame dei vescovi, della Disciplina regolare e della Correzione dei libri dellaChiesa ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, p. 740; G. Mazzatinti, Inv. dei manoscritti delle ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] le decime dellachiesadi S. Maria Bianca a Ferrara. Per cercare di risolvere tutti questi casi egli decideva di recarsi personalmente tra Riforma e rinascenza classica, prima che il conciliodi Trento obbligasse a delle precise verifiche ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , diventò priore dellachiesa cattedrale di Antibes in Provenza di prevosto, carica che fu conferita a Enrico. Papa Innocenzo IV completò la riformaconciliodi Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste dei partecipanti né in alcuna delle ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...