Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] notizia è credibile, sebbene la Vita Germani narri un po' diversamente di un conciliodella Gallia che avrebbe dato mandato a Germano e a Lupo di Troyes di occuparsi dellaChiesadella Britannia. Secondo il medesimo Prospero (Chronicon, ad a. 431, e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ideato: Historia del Concilio Tridentino. Nella quale si scoprono tutti gl'artifici della Corte di Roma, per impedire che né la verità di dogmi si palesasse, né la riforma del Papato, et dellachiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] aveva indicato nel C. il capo dell'iniziativa che doveva portare alla convocazione del concilio, ritrattò dopo ventiquattro ore le di vedute su problemi importanti, quali la riformadellaChiesa e la necessità della crociata. Anche nel conclave dell ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] concordati e le trattative con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale dellariformadellaChiesa. La soluzione migliore sarebbe quella della convocazione di un concilio ecumenico. Se il papa lo rifiutasse, potrebbero essere gli ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a lungo a Trento. Terminata la quinta sessione del concilio, il cardinale lasciava la città a fine giugno 1546, italiano..., in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XLI (1987), pp. 152-175; P. Simoncelli, Inquisizione romana e Riforma in Italia, in ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] . L'Albergati fu incaricato di conferirgli le insegne del cardinalato, ma la cerimonia, avvenuta l'11 ag. 1434, fu tenuta nascosta ai padri del concilio. Il 9 marzo 1435 il C., lamentando che la riformadellaChiesa fosse ancora lontana, annunciò ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] non si sentiva preparato per l'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni dei vescovi di tutto il mondo, ma vi si che della vicenda fece subito la stampa liberale, le speranze di una riformadellaChiesa che si ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il B. si trovò di fronte al problema della sua partecipazione al conciliodi Trento, che era stato nuovamente di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id., Eresia e riforma ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] parrocchia di S. Francesco, insegnando storia dellaChiesa al Calasanctianum.
L’esilio romano negli anni del Concilio
tra il 1986 e il 1987, della legge sulla riforma carceraria (nota come legge Gozzini) e di quella sulla dissociazione. Il suo ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] al fondatore della congregazione "de unitate": più importante tra tutti quello di legato del papa al conciliodi Basilea. La congregazione benedettina di S. Giustina e la riformadellaChiesa al sec. XV, in Arch. d. Deputaz. romana di storia patria, ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...