CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] nelle dichiarazioni ufficiali dellaChiesa in occasione dei concili ecumenici di Nicea (325), Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] e Chiese evangeliche locali. Fu Valdo Vinay a collaborare con la comunità romana di Sant'Egidio, mentre Paolo Ricca, che dal 1976 sarebbe stato professore della Facoltà valdese, si profilava durante il concilio, su incarico dell'Alleanza riformata ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro di settembre del 1586. Dopo circa un anno di attività, dedicata in larga parte alla riformadellachiesa locale, ebbe gravi scontri con il Consiglio di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] della gestione della Curia sotto S., i tentativi diriformadella stessa, che tuttavia restarono in gran parte allo stato di R. Aubenas, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, cour pontificale du concile de Bâle au concile du Lateran, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , daLambruschini a Tommaseo, daGioberti a Capponi e Ricasoli. Essi sostennero l’assoluta necessità di una riforma dall’interno dellaChiesa cattolica, che doveva restituirla all’essenzialità evangelica e che aveva come indispensabile prerequisito la ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] tacita del conferimento del titolo dottorale. Il contesto è piuttosto quello del post-concilio e dellariformadellaChiesa e l’insegnamento di Caterina viene additato come esempio di fedeltà al papato. Ai vescovi, sacerdoti e laici che alla chiusura ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] XVI, l’azione repressiva sia dello Stato che dellaChiesa. L’impatto reazionario fu fortissimo sulla cultura, ma investì, in realtà, l’intero arco della vita sociale, specialmente dagli anni della conclusione del conciliodi Trento in poi. Non tutto ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di riflessione, in vista dellariformadello statuto e di una più ampia partecipazione al governo dell’ateneo. Nel 1970, di concerto con il Comitato didellaChiesadi oggi per la cultura cristiana di oggi: deve diventare l’Università del Concilio ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di storia dellaChiesa in Italia», gennaio-giugno 2000, pp. 91-186; Id., L’Azione Cattolica all’inizio del pontificato di Pio XII. La riforma Melloni, Gli anni Settanta dellaChiesa cattolica. La complessità nella ricezione del Concilio, in L’Italia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tentò con successo di attuare una larga riformadell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato dellaChiesa. Egli mitigò la del Conciliodi Trento dello Jedin, costituisce forse uno dei frutti più importanti dell'apertura dell'Archivio ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...