Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] delle parti).
In seguito al Conciliodi Trento (1563), per i cattolici di sesamo, simbolo di fecondità e, in Atene, l’offerta di una mela cotogna alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ), poi risorgere rapidamente e imporre la sua volontà nel Conciliodi Lione (indetto dal genovese Innocenzo IV), nel 1245. levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico continuò ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dello Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad richiami all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, diRoma, di Firenze).
Dopo la furia nazista e ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] del papa Innocenzo I (con la celebre affermazione che, dopo tanti concilî, anche Roma locuta est; causa finita est; utinam aliquando finiatur error) e, dopo il grande conciliodi Cartagine (418) da papa Zosimo (De natura et gratia contra Pelagium ...
Leggi Tutto
In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] venerazione delle r. fu dato dalla scoperta delle catacombe diRoma nella seconda metà del 16° secolo. Alle r. corporee sia il culto dei santi sia quello delle reliquie. Il Conciliodi Trento dichiarò e formulò la dottrina cattolica sul culto dei ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] dodici nuove. Ordinato sacerdote, partecipò nel 1432 al Conciliodi Basilea, durante il quale finì per schierarsi per la Tirolo. Chiamato a Roma da Pio II come suo vicario generale (1459), partecipò all'elaborazione di riforme amministrative oltre ...
Leggi Tutto
Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] a rientrare a Roma, cacciando l'antipapa Clemente III appoggiato dall'imperatore. Energico, si diede a riformare la Chiesa a partire dall'Italia meridionale, tenendo a Melfi (1089) un concilio che confermò le direttive di Gregorio VII e ribadì ...
Leggi Tutto
Storico e patriota italiano (Napoli 1811 - Montecassino 1897). Monaco nell'abbazia di Montecassino, dedito agli studi di storia, si impegnò attraverso i suoi scritti nella politica ecclesiastica del suo [...] temporale e per evitare a Roma la spedizione francese, fu costretto a trovare scampo in Toscana; tornò nel 1850 a Montecassino riprendendo i suoi studi di storia (Storia di Abelardo, 1851; Storia del conciliodi Costanza, 1853; Storia dello scisma ...
Leggi Tutto
Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] di contrapporgli come antipapa Vittore IV (1159). Allora accettò di farsi proclamare papa, iniziando una lunghissima lotta; al conciliodi papa anche dall'Impero. Tornò a Roma nel 1178. Nel 1179 indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui ...
Leggi Tutto
Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al conciliodi Costanza, ma, più che seguirne le [...] minori. Dal 1418 passò 4 tristi anni in Inghilterra, e nel 1423 tornò a Roma con l'ufficio di segretario apostolico, che nel 1453 cambiò con quello di cancelliere della Repubblica fiorentina. Il B. non fu un pensatore, ma espose agilmente dottrine ...
Leggi Tutto
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...