L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] da parte Paolo. Ovviamente gli Orientali non dettero alcun peso alle pretese primaziali di Giulio e respinsero in toto le deliberazioni del conciliodiRoma. Ma ormai l'Occidente cristiano era abituato ad allinearsi disciplinatamente, in materia ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] in Oriente: cominciavano a manifestarsi i non previsti contrasti con Bisanzio. Il conciliodiRoma del 24 aprile 1099, tenutosi a S. Pietro alla presenza di circa centocinquanta tra vescovi e abati, mostrò come il nuovo obiettivo della riforma ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo diRoma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] . Da qui dipende il Liber pontificalis, per le restanti notizie inattendibile. La lettera di G. ai vescovi orientali (341), fondamentale per la conoscenza del conciliodiRoma e dei fatti che lo precedettero, è riportata da Atanasio, Apologia contra ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] un'accusa così grave, se avesse avuto qualche fondamento, sarebbe stata addotta in precedenza, specialmente al tempo del conciliodiRoma del 313 o di Arles del 314. Pertanto si deve pensare che essa sia stata inventata in tempo successivo. Invece la ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] al ricevimento della legazione francese al conciliodiRoma, come ebbe a dichiarare egli stesso durante il conciliodi Costanza. A Costanza il F. appare di nuovo come canonico del Laterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio dovette ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] suo padre e suo zio, il cardinale Pietro Corsini. Non intervenne, infatti, al conciliodiRoma (1412-13) e a quello di Costanza (1414-18), nel quale il Comune di Firenze fu rappresentato dal domenicano Leonardo Biliotti; non fu presente neanche alle ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] con le armi, Enrico IV li batté più volte, né desistette dalla lotta quando fu colpito di nuovo dalla scomunica lanciatagli da G. e da un concilio a Roma (1080). Enrico allora piombò in Italia, ove trovò alleati anche fra gli ecclesiastici, si spinse ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] pp. 286-287.
98 Cfr. F. Angelini, L’Uomo delle Beatitudini. Il Servo di Dio Abate Ildebrando Gregori, Roma 2000.
99 Cfr. A. Pantaloni, I Silvestrini, in Il monachesimo nel dopo Concilio, Parma 1981, pp. 234-235.
100 Cfr. J.P. Müller, Lega monastica ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] 1982), il futuro segretario generale del concilio Vaticano II. Non è casuale che i suoi compagni lo chiamassero «Di Vittorio», il noto sindacalista, anch’egli di origini meridionali.
Dal Prenestino al Vicariato diRoma
Concluse gli studi nel 1953: il ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] sono contenute in un'altra raccolta conciliare che risale al sec. 11°, anche se forse le miniature sono precedenti (Roma, BAV, Vat. lat. 1339, la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli diRoma e di Costantinopoli. Le ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...