CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] la proroga dell'agosto 1538 suggellò il destino del conciliodi Vicenza, il C. era già gravemente ammalato.
Morì neanche un anno più tardi, a Roma, il 25 luglio 1539. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Trastevere.
Assieme all'Aleandro fu il ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di apertura del concilio Vaticano secondo, si manifestarono alcuni segnali di speranza, segni dei tempi, da interpretare e cogliere: la partecipazione ai lavori del conciliodi su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa diRoma.
Nel giugno ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , Greifswald 1912;
O. Premoli, Il casato di Eugenio III, "Rivista Araldica del Collegio diRoma", 15, 1917, p. 298;
S. Law", n. ser., 6, 1976, pp. 15-27;
L. Cioni, Il conciliodi Reims nelle fonti contemporanee, "Aevum", 53, 1979, pp. 273-300;
J. ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] nome e dichiarò che non intendeva affatto partecipare al concilio antipapale. Quando, nel settembre del 1511, si diffuse la voce infondata della morte di Giulio II, Massimiliano sollecitò la partenza del C. per Roma, non è chiaro se con l'intesa che ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] del B., e faceva presente che in caso diconcilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno ss., 457, 461, 465; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n. 2, 82, 88 s., 109; H. Quentin, Essais ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] suggestione sulle arti figurative tardo duecentesche, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 833-860; A.M. Romanini ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tradizioni e usi nella Chiesa secondo il Conciliodi Costantinopoli 879-880, in Nicolaus, XVI (1989), pp. 87-106; G. Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del Papato altomedievale, I, Roma 1990; H. Löwe, Consensus-consessus. Ein ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] 24-39; XXVI (1947), pp. 25-43, 151-164; A. Cetto, Condizioni morali e religiose della diocesi di Trento alla vigilia del Concilio, in Il Conciliodi Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era dovuto fuggire da Roma. Il 19 luglio 1434 il papa promise di riconoscere il C. come cardinale e di restituirgli tutti i suoi uffici e dignità ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] VI contro le massime contenute nel cosiddetto conciliodi Pistoia" (ed. in Savio, pp. 248 s.). Ma che cosa "riconosceva" il Capecelatro? Che la bolla era "regola di fede" come sostenevano gli antigiansenisti di allora? A Roma ci si contentò che il C ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...