DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , 22-23, 168-169, 172, 174, 180, 185, 199; Domingo de Santa Teresa, Juan de Valdés…, Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200-203, 207; A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] in cui il D. rivestì la carica. Il conciliodi Trento, terminato appunto nel 1563, mentre determinò un risposta è pacato, assente ogni desiderio di aperta collisione con il volere diRoma. Questa caratteristica sembra contraddistinguere i rapporti ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità, pontificia, non valsero a migliorare i suoi rapporti con la S. Sede. Reo di aver partecipato alle sedute del Senato dopo l'occupazione diRoma, nell'estate 1873 ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 114, 541s.; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 190; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, IV, 1, Brescia 1981, pp ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana diRoma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] soprattutto a distinguere la Chiesa diRoma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione e origini
Le finalità essenziali della Chiesa cattolica sono state così definite dal Concilio vaticano I (1868-70 ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Conciliodi Basilea e si pose [...] di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Conciliodi restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] , pur fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riforma cattolica dopo il Conciliodi Trento si attuò come ‘controriforma’. Alle misure interne si associò il ricupero ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] intesa quale designazione diRoma. Ai suoi, P. unisce i saluti di "Marco, suo figliolo", che pure fu con lui a Roma (v. 4° è molto incerta. Il Conciliodi Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangelo apocrifo risalente verosimilmente ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] , mediante la successione apostolica nella sede di Pietro. Il Concilio ecumenico vaticano I (1870) ha riconosciuto al vescovo diRoma l'infallibilità in materia di fede e di morale, ossia la capacità di trasmettere senza errori i principi essenziali ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] conciliodi Trento. Fu inoltre grande mecenate e incline al nepotismo.
Vita e attività
Da principio pensava di i cui studi servirono di base alle riforme ulteriori. Fu gran mecenate, dette grandioso impulso all'edilizia diRoma, e protesse eruditi ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...