ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] conciliodi Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di passim; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam, Roma 1982, ad Indicem; R. M. Tristano, Borso dEste and ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] notizia, che noi abbiamo su Costantino II.
Il concilio non mancò di pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel periodo in cui era stato a capo della Chiesa diRoma. Nella terza sessione fu deciso che i ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , dov'era occupato a far gente, il C. rispose con la proposta di riunire un concilio in Germania. Prima della fine di novembre il papa fece assaltare le case dei Colonna a Roma ed i loro possedimenti nella Campagna romana, privò il C. della porpora ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di pace di Adriano.
La salute di A., già cagionevole per il clima diRoma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di dà una valutazione complessiva del pontificato di A. riguardo al problema del concilio, indicando alle pp. 522-525 le ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] anni si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa diRoma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni aspetti o periodi ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] fine inviarono a Roma il gran maestro dell'Ordine teutonico, Corrado di Turingia. Inoltre, suscitò generale indignazione il progetto di Gregorio IX di far deporre l'imperatore nel corso di un concilio generale, il giorno di Pasqua del 1241.
Mentre ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] chiamata da questo nome, che ebbe tanta parte nella storia diRoma nella seconda metà dei sec. X.
Nel placito si sanctaeque Romanae Ecclesiae consensu atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò a Napoli due vescovi, Romano e ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] conciliodi Senlis, il re chiedeva al papa di pronunciarsi. La lettera dei suffraganei imputava ad Arnolfo una serie di colpe, di Romeo, Crescenzio Nomentano, in Diz. biogr. degli Ital., XXX, Roma 1984, pp. 661 s.; H. Wolter, Die Synoden im ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dovuto essere discusse in un concilio generale, B. XII rispose che i Bizantini dovevano solo tornare all'ortodossia romana senza discutere.
Parallelamente il papa cercava di espandere l'influenza della Chiesa diRoma. Fin dall'inizio del sec ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] carta di sicurtà" a favore dei "fabri" dell'Opera del Duomo). Probabilmente fu presente ai concilidi Piacenza (marzo 1095) e di Clermont Boemondo. Si recò allora a Roma da papa Pasquale II per chiedergli di rivedere le decisioni presenel sinodo ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...