Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebrei. È quindi evidente come, in un contesto politico già fonte di preoccupazioni per la Chiesa diRoma, il favore accordato agli ebrei fosse divenuto veicolo di tradizioni culturali e filosofiche che non potevano non suscitare gravi inquietudini ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] osservato Duchesne, al concilio del 1° marzo 499, "où, vu les circonstances, tous les prêtres romains durent assister, on en compte soixante-sept". Ed è egualmente significativo che in un suo decreto del 530 il Senato diRoma, pur non facendo alcun ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] sciti si erano in seguito recati a Roma per sottoporre la questione al papa, ma erano stati cacciati da Ormisda il quale aveva rifiutato la formula proposta affermando che i decreti dei concilidi Efeso e Calcedonia erano sufficienti a dirimere la ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, 1906, pp. 8-44. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 707-23; O. Bertolini, Romadi fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; F.X. Seppelt ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] conciliodi Pavia da parte dei Regni europei e delle loro Chiese. Il tentativo di ottenere l'adesione delle monarchie di nelle elezioni del vescovo diRoma: la Chiesa diRoma si profilava come la prima Chiesa dell'Impero. Di ritorno dalla Francia, ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ad accompagnare il papa designato a Roma. Avvenuta, come si è visto, l'elezione di Niccolò II a Siena nel dicembre 1058, Roma fu attaccata ed occupata il 24 genn. 1059dopo sanguinosi combattimenti: B. X, che in un concilio tenutosi a Sutri era stato ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] con rinnovato vigore le secolari aspirazioni a un'egemonia della Chiesa diRoma in Italia meridionale. Sotto gli auspici di Desiderio, pertanto, nell'agosto del 1059, durante il conciliodi Melfi, il pontefice Niccolò II investiva Roberto e Riccardo ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dell'Impero, che veniva quindi definita "nuova Roma". Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell'Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del conciliodi Nicea in cui si riconosceva la preminenza ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] famoso, che regolava la questione dei concorsi prescritti dal concilio per ottenere le chiese parrocchiali. Le altre tappe della di Comacchio, bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti diRoma, condotta in un clima di ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa diRoma, rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai dell'oratoria sacra si v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano 1923. Rapide voci ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...