Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] Roma lettore del Sacro Palazzo. Ministro per la provincia di Terra di Lavoro, nel 1310 difese, in questa sua qualità, l'ordine francescano contro le accuse di Ubertino da Casale e dei partigiani di P. G. Olivi. Anche in seguito, nel 1312 al concilio ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] di una vera rete, alquanto estesa, di Nunziature apostoliche è di Gregorio xiii, che affidò loro la missione di favorire e controllare l'applicazione dei decreti del Conciliodi dei culti orientali nell'impero romano, Roma 1982, pp. 109-22; R. ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] arabo e falsamente attribuiti al conciliodi Nicea, ma accolti dalla chiesa copta, vieta l'elezione di un etiopico a metropolita e Abeba. Altre filiali della stessa e del Banco diRoma sono state e saranno presto impiantate nei centri principali ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] Orientale Italiana, a cura della R. Acc. d'Italia, Roma 1938 segg.
La chiesa di Etiopia (XIV, p. 480; App. I, p. 69 da Leonessa, La versione etiopica dei Canoni apocrifi del Conciliodi Nicea, in Rassegna di Studi Etiopici, II (1942), p. 29 segg.; C ...
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Superato per la prima volta, nel 1958, il plenum tradizionale di 70 membri, il collegio cardinalizio si avviò verso nuovi sviluppi, sia nel numero sia nella rappresentatività. Al tempo stesso sono andati [...] .
Specialmente dopo il Concilio certuni hanno parlato di abolire il cardinalato o di ridimensionarne l'importanza, c. dell'ordine dei vescovi, promosso a una delle sedi suburbicarie diRoma (Ostia, Albano, Palestrina, Frascati, Porto e santa Rufina, ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] in cielo. E quest'ultima sentenza fu poi confermata dal conciliodi Firenze (1431).
Bibl.: Articoli Theophanie e Vision, in Die , ivi 1927; G. Cornoldi, La visione beatifica dell'essenza divina, Roma 1889; G. Joannes, La vie de l'au de là dans la ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] di Silvacandida, Federico di Lorena, Ildebrando) erano assenti da Roma. Nel settembre 1054 Enrico III diconciliodi oltre 100 vescovi, che mostra in V. la volontà di proseguire l'attività riformatrice di Leone IX pur rimanendo, a differenza di ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] . Entrato in carica proprio quando moriva re Alberto II e papa Eugenio IV veniva deposto dal conciliodi Basilea, I. aderì immediatamente alla politica di neutralità degli altri elettori tedeschi. Mentre agl'inizî del suo governo aveva accettato ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] occuparono Roma (20 sett.). Dopo aver protestato vivamente, P. IX si rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi aveva sperato nel suo impegno per una conciliazione tra ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] della diocesi, nel 1958 fu nominato da Giovanni XXIII vescovo di Vittorio Veneto; Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e lo nominò cardinale (1973). Partecipò al concilio Vaticano II e ai sinodi dei vescovi del 1971, 1974 ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...