CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] ; VII, ibid. 1928, pp. 284 s., 553; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 271; Mantova. La storia, II, Mantova 1961, p ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] nel 1215 il IV concilio lateranense (v.) con la promulgazione di ben quattro costituzioni ( di Patti e di Famagosta, l'abate di S. Vincenzo al Volturno, il priore di S. Maria Nova diRoma e un membro della congregazione dei chierici di S. Paolo di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] a Lione quando, nel luglio 1245, il concilio scomunicò di nuovo Federico II e sciolse i sudditi dal vincolo 186 s., 24; Ricobaldi Ferrariensis Compendium Romanae historiae, a cura di A. T. Hankey, Roma 1984, in Fonti per la storia d'Italia, CVIII, pp ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] a Mantova nell’agosto del 1512 tentò, senza riuscirci, di far scacciare Alfonso anche da Ferrara. Nel dicembre era a Roma, dove, sempre come ambasciatore imperiale, assisté alla terza sessione del Concilio Lateranense V.
Gli anni che vanno dal 1513 ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] il cardinale Napoleone Orsini e la partenza per il conciliodi Vienne, il Clareno rimase infatti - come egli , London 1927, pp. 56 s.; P. Paschini, in Enc. Ital., XXXI, Roma 1936, col. 812; W. Hümpfner, in Lexikon für Theologie und Kirche, IX, ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] cattolica sulla base delle conclusioni del conciliodi Firenze) e, naturalmente, per allargare Papes et tsars (1547-1597), Paris 1890, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, VIII, Roma 1929, pp. 25, 31, 200, 412, 441; IX, ibid, ad Indicem;X, ibid. ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] X, eletto a Viterbo il 1º sett. 1271 e consacrato a Roma il 27 marzo dell'anno successivo, abbia provveduto a farlo in un secondo in vigore sia pure con modificazioni sino al conciliodi Trento. Normative per gli studenti agostiniani presso la ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] riforma del calendario, dibattuta proprio allora nelle ultime sessioni del concilio Lateranense, il G. tenne allo Studio diRoma, verosimilmente tra il 1516 e il 1517, una lettura di astronomia. Poi, nell'ottobre 1517, è probabile che egli abbia ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] tregua fra i principi cristiani, mentre l'occupazione diRoma, sostenuta dai Colonna, costituiva un severo affronto alla della sua attività. L'opera suscitò grande ammirazione al conciliodi Trento e tra i vescovi riformatori, che vi rintracciarono ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 800 scudi.
Stabilitosi a Roma, partecipò attivamente all'attività amministrativa: dal 2 marzo 1712 al 30 genn. 1713 fu camerlengo del S. Collegio; nel 1714 era membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...