Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa diRoma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Conciliodi Costanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concili potevano errare e che infallibile era solo la ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] quindi alla terza fase dei lavori del conciliodi Trento, dove nel dicembre 1562 si 1922, ad Ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII-X, Roma 1951-55, ad Indices; P. Pellini, Della historia di Perugia, III, Perugia 1970, pp. 906, 908, 915, 931-933, ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] papa Bonifacio VIII si vide costretto a porre maggiori limiti al privilegio finché al conciliodi Vienne (1311-1312) non fu abolito. M. non risiedette mai a Roma, secondo la tendenza dei papi del XIII secolo che disertarono quasi completamente la ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] -31). I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano aperti i lavori del concilio, il 24 giugno 1274. Il 6 luglio vennero letti pubblicamente i decreti di unione, con cui la Chiesa greca accettava l'obbedienza ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo diRoma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Cipriano li aveva condannati e un conciliodi vescovi africani, riunitosi nel 251, aveva confermato la condanna. Mentre nel frattempo Novato si era recato a Roma e, paradossalmente, aveva preso le parti di Novaziano, il gruppo degli scismatici aveva ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] ancora a Costantinopoli quando Belisario entrò a Roma trovandovi S. papa. Teodora confidava in una decisione diRoma che revocasse la condanna di Antimo e pretese da Giustiniano riparazione per il concilio del giugno 536. Giustiniano avrebbe scritto ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] concilio (Le Liber pontificalis, p. 90). Poco più tardi venne eletto arcivescovo di Reims un presbitero di nobile estrazione di circa quarant'anni, Incmaro, cresciuto nel monastero di christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane diRoma (Sec ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] che avessero desiderato compiere i loro studi a Roma.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, S. S., Spagna, 1, ff. 46r. 48r-49v; 39, passim; Misc. Arm. II, 14, ff. 184r-190v, 216r-263r; 117, ff. 315r-320v; Conciliodi Trento, 28, ff. 284r-286r, 29, ff ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] nel luglio precedente, rientrò per breve tempo a Roma, forse chiamato dal nuovo papa Pio IV. conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] un possibile interlocutore del governo italiano a fini diconciliazione con la Chiesa (anche se a questo parvero L'attenzione degli storici si è concentrata soprattutto sul G. governatore diRoma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d' ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...