CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] A. C.: un veneziano del Cinquecento nella terraferma Padovana, in Storia della cultura veneta, III, Dal primo Quattrocento al ConciliodiTrento, II, Vicenza 1980, pp. 513-538, mentre un'articolata indagine sui diversi aspetti della personalità e del ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] ripresa cattolica (anche prima del ConciliodiTrento), con la possibilità di leggere testi religiosi, e soprattutto la parola di Dio o il catechismo, con l’organizzazione, da parte di tutte le Chiese, di una catechesi di massa, si moltiplicarono gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] tanto che fu adottata come base per qualsiasi norma di diritto canonico fino al ConciliodiTrento.
Nel 1262 Enrico fu nominato da papa Urbano IV cardinale di Ostia: da qui deriva l’appellativo di ‘cardinale Ostiense’ usato a suo riguardo.
Gestazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] visto in questo stesso volume affonda le proprie radici negli scontri tra teologi protestanti e cattolici all’indomani del conciliodiTrento (1545-1563), è quella sulla grazia divina e la libertà dell’uomo, in particolare tra la fine del Cinquecento ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] del Cinquecento (III, pp. 234 e 264 per citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al ConciliodiTrento (II, per il D, pp. 643, 646 s.). Sui singoli argomenti: laurea: Acta graduum academ. ab anno ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] fu F. Roverella, principe vescovo della città marchigiana, che, in occasione della sua partecipazione al conciliodiTrento, aveva certamente avuto modo di apprezzare l'opera del F. e richiederne i servizi.
Le scene, illustranti i momenti salienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] della Controriforma, è anche colui che apre la Chiesa alle forze innovatrici interne e promuove la convocazione del conciliodiTrento, a lungo rinviato per le difficoltà organizzative e i conflitti tra Francia e impero.
Tra la prima convocazione ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] , anch’esse falcidiate dalla peste degli anni passati. Intraprese un’opera di riforma del monastero in linea con i dettami del conciliodiTrento. Riportò le monache alla regola originaria, superando resistenze e opposizioni, e si occupò anche delle ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] forma tangibile la storicità dell’italiano, consacrato anche come norma insegnabile attraverso strumenti appositi.
Dopo il ConciliodiTrento, con la Ratio studiorum gesuitica (1586-1599), la letteratura in italiano entra come esercizio degli allievi ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] , IX-X (1977), pp. 215 -228; Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodiTrento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, III, 1, Vicenza 1980, pp. 135, 141, 167, 545 ss., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...