Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] in occasione della celebrazione del V anniversario della chiusura del conciliodiTrento; il papa rivolge alla diocesi l’invito a scoprire la propria vocazione per essere costruttrice di dialogo con l’Oriente cristiano. L’invito raccolto da monsignor ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] primi mesi del 1586 S., in concomitanza con l'assemblea del clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodiTrento, ma non poté ottenere nient'altro che una dichiarazione secondo la quale il dogma era già stato ricevuto da tutti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura diTrento [...] e con sostanziale continuità, e ne vennero fuori, tra gli altri, il Seripando, teologo in posizione eminente nel conciliodiTrento, e il de’ Liguori, teologo tanto autorevole da essere proclamato doctor Ecclesiae; e prescindiamo anche dalle grandi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il terzo, su Alessandro VI. Il volume conservò la sua obiettività. Il lavoro del Pastor, insieme alla Storia del ConciliodiTrento dello Jedin, costituisce forse uno dei frutti più importanti dell'apertura dell'Archivio Segreto Vaticano. Oggi sono ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ripensato in forma moderna, che non incontrava le tendenze del dibattito ‘riformatore’ interno alla Chiesa. Dopo il conciliodiTrento il rapporto tra politica e religione imboccò una strada opposta a quella descritta da Alberti e da Machiavelli, e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , pp. 215-38.
P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del conciliodiTrento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., Sánchez de Arévalo und die Konzilsfrage unter Paul II, "Historisches Jahrbuch ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] (1540) delle vite degli imperatori romani di Johannes Cuspinianus (Spiessheimer)30.
Siamo a ridosso del conciliodiTrento. Ed ecco, infatti, un primo, inequivocabile indizio del mutamento di clima: la Declamatio di Valla è messa all’Indice nel 1559 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del peccato.
In assoluto spirito controriformistico «il sacramento della Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro ConciliodiTrento; la più grande prova, a cui possa essere messo l’amor proprio dell’uomo; è un impegno a praticare ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] d’investitura feudale nei confronti dei rispettivi regni, aveva favorito il permanere anche dopo il conciliodiTrentodi una prassi di continuo saccheggio dei benefici ecclesiastici locali da parte della curia romana, sia tramite l’usurpazione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 'Età moderna, a cui il Braschi professava grande venerazione, che era stato l'applicatore rigoroso dei precetti del conciliodiTrento, il nemico dei protestanti, il creatore della Congregazione dell'Indice e, soprattutto, l'artefice della Lega Santa ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...