Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al ConciliodiTrento, ove però sostenne la superiorità ...
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registri parrocchiali
Libri che raccolgono i dati relativi a battesimi, matrimoni e funerali officiati in una parrocchia, e che costituiscono una fonte documentaria insostituibile per le epoche in cui [...] non esisteva l’anagrafe civile. Fu il ConciliodiTrento nel 1563 a ordinare ai parroci la loro compilazione per quel che riguardava battesimi e nozze; per i registri dei decessi la normativa fu invece dettata nel 1614. ...
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metropolita
Vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei. In Occidente, dove il m. corrisponde all’arcivescovo, il potere di deporre i suffraganei [...] venne gradualmente ridotto con l’affermarsi dell’autorità del papa, e poi con il ConciliodiTrento (1545-63). In Oriente il m. possiede una dignità superiore a quella dell’arcivescovo e inferiore al patriarca. ...
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visite pastorali
Visite compiute dall’ordinario diocesano nella propria diocesi. Oggetto delle v.p. sono i luoghi sacri, i beni ecclesiastici, il clero e il popolo cristiano, le confraternite. Conosciute [...] sin dal periodo medievale, le v.p. conobbero grande sviluppo dopo il ConciliodiTrento, che le disciplinò e prescrisse a intervalli regolari, divenendo uno strumento per il rafforzamento della vita e della disciplina religiosa. ...
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stati d'anime
stati d’anime
Registri anagrafici compilati annualmente dai parroci, che per ciascuna parrocchia registravano i capifamiglia e la composizione delle rispettive famiglie. Questo tipo di [...] censimento dei fedeli fu introdotto (1563) dal ConciliodiTrento, e si mantenne fino all’inizio del sec. 19°. Gli s. d’a. costituiscono una importante fonte documentaria per l’Età moderna. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] i turchi.
Le implicazioni della storia contemporanea: il Conciliodi Basilea
«È una sorte avversa dalla quale io consigliere dell’imperatore che più tardi diventò vescovo diTrento (cfr. l’introduzione di Wagendorfer, cit., pp. XXXVII-XXXVIII; per ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Lombardia, capeggiata dall'arcivescovo di Colonia Annone, dal vescovo diTrento Enrico e dal duca di Baviera Ottone, un' 1063, e nel 1066, dopo il conciliodi Mantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] incaricato di un'altra importante missione: insieme con Gauderico di Velletri rappresentò la Sede apostolica ai negoziati tenutisi presso Trento fosse stata approvata da Giovanni VIII e il conciliodi Costantinopoli dell'879-880 lo avesse pienamente ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] a Roma, donde non si mosse neppure per recarsi al conciliodi Lione del 1245, al quale era stato espressamente chiamato. beffe delle scomuniche papali, andava organizzando il suo stato da Trento al Po ed al mare, spezzando le resistenze delle città ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] PL, LXI, col. 213) e ancora nel 567 un canone del conciliodi Tours condannava coloro che cibos mortuis offerunt (Mansi, IX, col. 803 oggetto di frequenti pellegrinaggi (a Catania, dove è citato espressamente un c. con le sepolture ditrenta seguaci ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...