Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto 23-54.
Papa Ormisda (514-523). Magistero cura pastorale e impegno ecumenico. Atti del Convegno, a cura di C. Noce, Frosinone 1993.
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio partecipato in una parrocchia cattolica di New York a un incontro ecumenico, si confrontò, a Washington, con il segretario di Stato ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] , nei nuovi Stati indipendenti si sono costituite quasi dappertutto le chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo atteggiamento più positivo verso i valori delle religioni non ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. Concili Lateranensi I più importanti sono i 5 conciliecumenici tenuti a Roma fino al Concilio Vaticano I (1869): 1° (9° ecumenico), tenuto nel 1123 (approvazione del concordato di Worms); 2° (10 ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] che al patriarca costantinopolitano fosse riconosciuto il titolo di "ecumenico". Per riuscire nel suo proposito, l'imperatore non avrebbe la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del quale, sulla ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Martina – voce «semiufficiosa» della Santa Sede134.
L’auspicio troverà un inizio di attuazione all’indomani del concilio. Infatti l’assise ecumenica, che non tratta di catechesi in termini specifici, neppure decide la redazione di un catechismo per ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a , la parola che libera che guarisce e che salva. ‘Presenza ecumenica’ perché il cristianesimo è per sua natura plurale e solo nell’incontro ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] si era mai interrotta la celebrazione della messa del Santo. Solo negli anni Sessanta, col nuovo clima ecumenico creato dal concilio Vaticano II, alcuni sacerdoti ripresero a celebrare anche a Sedilo la messa di San Costantino senza essere ostacolati ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] , Cambridge (MA)-London 1982, p. 76.
75 E in tal senso, pertanto, si può dire che è «ecumenico», cfr. H. Chadwick, The Origin of the Title “Oecumenical Concil”, in The Journal of Theological Studies, 23 (1972), pp. 332-371.
76 Cfr. Eus., v.C. III ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] diverse fedi) e lavoro di base condotto dalle associazioni ecumeniche e di amicizia con il mondo ebraico, è la J. Seguy, Les conflits du dialogue, Paris 1973.
13 Y. Congar, Diario del Concilio, cit., p. 69.
14 J. Isaac, Jésus et Israël, Paris 1953.
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...