PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] insieme con il papa e i cardinali.
Nell’ultimo periodo del pontificato di Callisto II, infine, Pietro partecipò al Concilioecumenico Lateranense I del 1123 e sottoscrisse il 6 aprile la lettera papale ai vescovi della Corsica, che ribadiva il ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] suscettibili di equivoche interpretazioni con altre per la cui redazione si dichiarava pronto a convocare un concilioecumenico, per garantire la conservazione dell'unità della fede. Naturalmente questo doveva essere un espediente per guadagnare ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] in lui si deve identificare l'omonimo presbitero che, come legato apostolico, aveva preso parte ai lavori del VI concilioecumenico. Sapendo - come è molto probabile - di poter contare sull'appoggio bizantino, le autorità militari cittadine si erano ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di Parigi, sia in Italia, ove lo strapotere di Ladislao minacciava l'esistenza di più stati: quella di un concilioecumenico che o costringesse i papi all'accordo o ne nominasse un altro cui tutta la cristianità avrebbe obbedito. Parecchi cardinali ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] G.P. Bognetti, p. 224). Lo scacco di A. risulta tanto più grave, in quanto, proprio in vista del concilioecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] scomunica papale, anziché presentarsi alla dieta convocata dall'imperatore a Verona, si recò a Lione per presenziare al concilioecumenico che si concluse con la solenne condanna, scomunica e deposizione dell'imperatore.
Vi fu allora chi espresse ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] villa vescovile di S. Silvestro e fondò la scuola sociale Giuseppe Toniolo.
Antonio Poma partecipò attivamente al Concilioecumenico Vaticano II, prese parte a tutte le 168 congregazioni generali che si svolsero durante i quattro periodi conciliari ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Francesco I, il sacco di Roma del 1527, le trattative tra Carlo V e Clemente VII per la convocazione d'un concilioecumenico. Ha inizio la pubblicazione della monumentale Storia documentata di Carlo V in correlazione a l'Italia (I, Venezia 1863) che ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] ai legati che dovevano recarsi a Costantinopoli per il concilioecumenico.
Nello stesso periodo concluse un armistizio con l’ quali nel 680-681 presero parte a Costantinopoli al concilio che condannò il monotelismo. Bisanzio si rassegnò allora ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] -nelle parrocchie (Paolo VI, il 9 febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilioecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della regalità dal 1929 al 1943, in L ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...