BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] con i cristiani dissidenti, preparando così implicitamente il terreno favorevole a una loro partecipazione al XVII concilioecumenico (Ferrara-Firenze, 1438-41). Secondo testimonianze contemporanee, B. svolse la sua opera con successo, grazie anche ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] aveva aggiunto alle decisioni dogmatiche del V e del VI concilioecumenico alcuni canoni disciplinari contrari agli usi occidentali. L'imperatore Inviò a Roma gli atti del concilio, chiedendo la sottoscrizione del papa, dell'arcivescovo di Ravenna e ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] pontificia a Seif-ed-Din Malik al-Muazzam --, mentre si disponeva a ritornare in Italia, per prender parte al concilioecumenico indetto da Innocenzo III per il novembre 1215, ove si doveva discutere anche la grave situazione della Terrasanta, A ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] buon occhio l'elezione del Farnese, in quanto più volte egli si era dichiarato favorevole alla convocazione di un concilioecumenico. Fin dalla prima riunione, scriveva il B. a Lucca, apparve chiara la preponderanza del Farnese. Nei dispacci seguenti ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] , egli scrive, ricopre la Chiesa così come il corpo di Giobbe; il rimedio per essa non è più da attendere da un concilioecumenico, ma "du grand miracle promis de son rétablissement par la mission d'Elie" (P. Savio, p. 891). Proprio all'influsso di ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non inaugurò una nuova serie di conciliecumenici imperiali, questa volta occidentali. Solo in un primo momento la restaurazione dell'Impero in Occidente sembrò a tratti ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] II, il quale, rompendo la riconciliazione ottenuta pochi anni prima nel VI concilioecumenico, aveva cercato di imporre anche in Occidente le decisioni prese nel concilio Quinisesto (691-692). Esse riguardavano la disciplina matrimoniale del clero e ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] 'aula dell'assemblea. Ne risultò un'opera di vaste proporzioni (Storia del Concilioecumenico Vaticano scritta su documenti originali, parte I, Antecedenti del Concilio, Firenze 1873; parte II, Documenti, Firenze 1879), che rappresenta una delle più ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] sostenitore della infallibilità pontificia e del potere temporale, nel 1870, in occasione del primo concilioecumenico vaticano, B. fece avere a ogni padre conciliare una pubblicazione, redatta, sotto la sua guida, da padre Anton Maria da Vicenza ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] italiana di Milano. Il suo accostamento alle tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilioecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...