Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] le realtà locali favoriscano la nascita dei numerosi movimenti ereticali di cui è caratterizzato il XII secolo. Il conciliolateranense I del 1123, primo della cristianità occidentale, sancisce la riforma di Urbano II. Afferma il primato della Chiesa ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] , all'abatessa Sica Augustariccia e al convento di S. Lorenzo in Amalfi.
Nel marzo 1179 D. prese parte al conciliolateranense. Uscì nuovamente dalla stretta sfera di competenza della propria diocesi solo tredici anni più tardi, durante il regno di ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] aveva preso parte alla battaglia: il 25 luglio 1215, ad Aquisgrana, Federico si fece nuovamente incoronare re. Il IV conciliolateranense, al quale O. si era rivolto con la richiesta di assoluzione e la promessa di sottomettersi alla Chiesa romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la diffusione della stampa a caratteri mobili trasforma radicalmente [...] storia del libro stampato è strettamente connessa all’organizzazione della censura ecclesiastica e statale. Nel 1515 il ConcilioLateranense stabilisce che tutti i libri debbano essere posti sotto il controllo delle autorità ecclesiastiche. Di lì a ...
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Dolcino
Giovanni Miccoli
Capo della setta degli apostolici, dopo il supplizio (1300) di G. Segarelli. Nulla praticamente di certo si sa sulle sue origini: si potrebbe ritenerlo nato a Novara o comunque [...] apostolici quando prescrisse la soppressione di tutte le ‛ religioni ' e gli ordini mendicanti sorti dopo il IV concilioLateranense. Secondo Salimbene, Gregorio X ordinò in particolare agli apostoli (o apostolici) il blocco delle ammissioni, in modo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] le sole armi, ma occorre procedere anche a un più puntuale controllo delle coscienze. Nel 1215, al IV conciliolateranense, viene, quindi, stabilito l’obbligo della confessione annuale.
Dopo Innocenzo III l’Inquisizione affina la sua organizzazione ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] gli conferirono diversi incarichi, sia di Federico II. Fu probabilmente l'arcivescovo otrantino Tancredi che partecipò al grande conciliolateranense del 1215 ed è menzionato in lettere pontificie del 1216 e del 1218. A favore di questa ipotesi (Kamp ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] fece parte della cerchia del papa in qualità di suddiacono e nel 1178 fu inviato oltralpe per promuovere il III concilioLateranense. Alla fine del 1182 Lucio III, non senza resistenze nel collegio cardinalizio, lo promosse cardinale diacono dei Ss ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] su basi documentarie certe, come rilevato da Fiori, 2013, p. 1757), quindi un canonista che partecipò ai lavori del terzo ConcilioLateranense del 1179 pronunciando il discorso di apertura dei lavori conciliari (il testo è in Morin, 1928, pp. 116-120 ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] , che giunsero sino alle porte della città. Accolse pertanto con favore l’invito pontificio a partecipare ai lavori del concilioLateranense, che gli consentì di ritornare a Roma, dove si trovava almeno dal 10 aprile 1512. Esattamente un mese dopo ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...