Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei concili ecumenici e sono proposti in due lingue - e del secolo VII, Milano 1971, pp. 580 ss.
Id., Il sinodo lateranense dell'ottobre 649. La nuova edizione degli atti a cura di R. Riedinger ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] badia di S. Bartolomeo di Fiesole, retta dai canonici regolari lateranensi di s. Agostino, mutando il nome in Pietro Martire. Nel giustificazione per sola fede, cui nel periodo precedente al Concilio di Trento (1545-63) aderirono diversi esponenti del ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e confidente del papa, come suggeriscono della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene anche un elenco ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] La celebre contesa fra s. Stefano e s. Cipriano..., Roma 1862; Les Conciles généraux, I-IV, Rome 1867-1869; I Conciliilateranensi, Roma 1878; Della Commissione di Archeologia sagra, del Museo cristiano-pio e dell’antica basilica di S. Clemente, Roma ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] era già avvenuto in negli anni precedenti, simpatia per il concilio. Ciò che ebbe un effetto negativo per l'andamento della da papa Callisto III lo status ereditario di conte palatino lateranense.
Il G. si adoperò energicamente per l'educazione e ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] solo il 13 ottobre, due giorni dopo l'apertura del concilio.
Durante la prima sessione (i i ott-8 dic. pp.232-239; L. De Magistris, Mons. P. F., in La Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 130 s.; P. Tocanel, In Memoriam. Cardinale P. F ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e confidente del papa, come primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa contiene anche un elenco ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] fondò inoltre, per incarico ricevuto da Pio IX, il Museo Cristiano Lateranense (1856) e avviò allo studio dei monumenti romani G.B. della cultura romana del suo tempo e culminata nel Concilio Vaticano I (anacronisticamente di recente si è parlato ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] 'artista raggiunge toni di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria della Poesia, dipinta che forse proviene dalla cappella papale di Sisto V nel palazzo Lateranense (Carloni, in Roma di Sisto V).
Tornato a Roma, ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] vicario del cardinale arciprete della basilica lateranense e l'anno successivo (1758) 813; filza 74, n. 189.Per il vescovado di Sabina cfr. Arch. Segr. Vaticano, Concilio, Relat. ad limina, 701B; Roma, Bibl. dell'Accad. naz. dei Lincei, Cors. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...