CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e soprattutto al Libellus ad Leonom X (l'audace programma di riforma redatto da Giustiniani e Querini per il V conciliolateranense nel 1513) le severe critiche alla non residenza dei vescovi, allo sfarzo dei prelati, all'ignoranza dei clero, alla ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , proprio allora, contro ogni tradizione conciliare, il Conciliolateranense pareva riunito per collaudare la potenza del così in Curia negli anni decisivi che precedettero l'apertura del concilio di Trento, e benché la sua parte non potesse essere ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] tutti i gruppi religiosi che non avessero una regola approvata dalla Sede apostolica prima del IV Conciliolateranense: ma francescani e domenicani, pur istituiti posteriormente, venivano esplicitamente eccettuati, per "la evidente utilità" che essi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] F.; Innocenzo III da parte sua ratificò formalmente l'esito dello scontro per l'Impero nell'ultima sessione del conciliolateranense nel novembre 1215, quando riconobbe apertamente i diritti derivati a F. dall'elezione dei principi tedeschi e con ciò ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] provvedimento legislativo del nuovo imperatore. Il decreto imperiale, che spesso riprendeva alla lettera alcune costituzioni del concilioLateranense del 1215, garantiva fra l'altro tutte le "libertates" ecclesiastiche, come l'esenzione dei chierici ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] , dove rimase per un anno e quattro mesi e dove scrisse il De processione spiritus sancti.
Durante il conciliolateranense del marzo 1105 Pasquale scomunicò i vescovi investiti dal re. Il sovrano era eccettuato dalla scomunica, perché il pontefice ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] clericos ad cultum Dei servientes".
Probabilmente il B. si trattenne a Vercelli per alcuni mesi, forse fino alla vigilia del Conciliolateranense IV apertosi a Roma il 1º nov. 1215; il suo nome figura nella lista dei padri conciliari tra i cardinali ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Pentecoste; sarà lui a celebrare la messa il 10 maggio 1512 ad apertura della prima sessione del V concilioLateranense. E intanto detto e ridetto il G. dottissimo, eminentissimo "in philosophia et theologia"; "tam philosophiae quam theologiae robore ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] l'affettuosa predilezione di papa Albani. Per l'entourage papale il pittore eseguì uno dei suoi quadri più famosi, il ConcilioLateranense, ora a Raleigh, nel North Carolina Museum of art.
L'opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IV conciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI di ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...