ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] divina. Dal 13° sec. le o. vennero avversate dalla Chiesa, che le aveva tollerate e talvolta approvate in precedenza. Nel IV Conciliolateranense del 1215 si fece divieto agli ecclesiastici di intervenire con la loro benedizione ai riti delle o.; nel ...
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poveri di Lione
Denominazione dei primi seguaci di P. Valdo, il quale verso il 1176 aveva iniziato la predicazione a Lione; non avendo rispettato il divieto di predicare imposto dal III Conciliolateranense [...] (1179), il movimento fu dichiarato eretico nel sinodo di Verona del 1184, ma non smise di fare proseliti criticando il clero (➔ ) ...
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concilio
Nella Chiesa cattolica, riunione dei vescovi. La prassi di riunire c. si definì nel 3° sec., quando si tennero i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano [...] dottrina trinitaria. I c. ecumenici, convocati solo dall’imperatore fino al 10° sec., e poi dal papa (C. lateranense I del 1123), segnarono la storia della Chiesa, definendone le principali questioni dottrinarie e disciplinari. In diverse fasi, e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vincolanti per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione S. Martino ai Monti, SS. Nereo e Achilleo, Triclinio lateranense, S. Marco, S. Maria in Domnica). Nella scultura ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] e del competitore di questo, Cristoforo. Consacrato pontefice dal Concilio di Roma (904), riprese la sua politica antiformosiana, futuro papa Giovanni XI. Durante il suo pontificato fu ricostruita la basilica lateranense, crollata sotto Stefano VII. ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] Il c. delle immagini fu combattuto dall’iconoclastia e autorizzato dal Concilio di Nicea (787).
Il cattolicesimo distingue tra: c. di ». Secondo l’accordo di modificazione del Concordato lateranense (1984), in armonia con i principi costituzionali ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] affini associazioni maschili. Più o meno a torto confuse con le varie sette ereticali, le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215. Tuttavia Giacomo di Vitry nel 1216 ottenne per le b. belghe un’approvazione orale da Onorio III ...
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Ecclesiastico e giurista italiano (Sezzadio, Acqui, 1875 - Roma 1954); sacerdote (1898), diresse gli Acta Sanctae Sedis (poi Apostolicae Sedis), insegnò nell'Ateneo lateranense ed esercitò varie funzioni [...] in Curia (Segretario della Congregazione del Concilio, 1930), cardinale nel 1946, fu membro delle commissioni per l'interpretazione del Codex Iuris Canonici e per la codificazione del diritto canonico orientale. ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] riunificare in Vaticano i Musei già ospitati nel Palazzo Lateranense, cioè il Museo Gregoriano Profano, il Museo Pio rimossa al momento delle demolizioni per realizzare la via della Conciliazione; nel corso dei lavori di scavo fu scoperta una vasta ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] tra Stato e Chiesa, Modena 1968; id., La Chiesa e gli Stati alla luce del Concilio Vaticano II, ivi 1969; P. A. d'Avack, Rilievi preliminari sulla riforma del Concordato lateranense, in Ephem, jur. canon., 1970; id., La Chiesa e lo Stato nella nuova ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...