GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] della santa fede", aggiungendo di venerare anche il V concilio con la relativa condanna delle opere di Ibas, Teodoro e schola cantorum all'interno della strutturazione dell'"episcopium" lateranense, rimase nel corso dei secoli uno dei primi meriti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a Roma nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente osteggiata da Carlo V erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, la committenza del ciclo delle trentaquattro ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un capitolo straordinario della Congregazione lateranense avrebbe potuto precedere i provvedimenti ), pp. 171-222; Id., La corrispondenza del card. E. G. presidente del concilio di Trento, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Istituto Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense. Nella stessa facoltà già nel 1931 è apparso nella terribile statura ed ha, in un certo senso, sfidato il Concilio. La religione del Dio che si è fatto Uomo s’è incontrata con la ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] la chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre Filioque e nello stesso 809 riunì ad Aquisgrana un concilio di vescovi franchi che probabilmente approvarono l'inserimento ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rapporti tra Chiesa e fascismo che portarono, infine, ai Patti lateranensi, di cui questi sono espressione -, si può affermare che determinante per la realizzazione della Conciliazione fu il mutamento che era intervenuto nell'ordinamento canonico. L ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 11, 3) che costui, mentre il corteo pontificio passava dalla basilica Lateranense a quella V~aticána, si pose, alla destra dell'imperatore, , pp. 176 ss.). Vista l'impossibilità di una conciliazione con Girardo e coi suoi compagni, A. diede ordine ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall'Assemblea e l deplorato dai circoli dirigenti locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di settembre ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] sino a raggiungere i circoli direttivi del patriarchio lateranense quale segretario e confidente del papa, come suggeriscono della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene anche un elenco ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] solo il 13 ottobre, due giorni dopo l'apertura del concilio.
Durante la prima sessione (i i ott-8 dic. pp.232-239; L. De Magistris, Mons. P. F., in La Pontificia Università Lateranense, Roma 1963, pp. 130 s.; P. Tocanel, In Memoriam. Cardinale P. F ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...