Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] ebrei non escono dai confini dell'antigiudaismo. Così, il segno distintivo (rotella gialla, cappello, velo, e simili), sancito dal ConcilioLateranoiv del 1215 ma non veramente imposto fino al 15° sec., obbedisce all'idea di separare i due mondi ma ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di Fregionaia, vicino Lucca. E. IV tentò inoltre di riformare i canonici del Laterano, dignità allora in mano ad un , soprattutto in Francia e nell'Impero, lo scontro tra E. IV e il concilio di Basilea si prolungò in quanto il clero adottò il punto di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'assemblea. Ma Giulio II aveva accettato di convocare il concilioLaterano e Leone X lo aveva proseguito e portato a termine stato già utilizzato nel sec. XV da Pio II e da Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] papa.
L'E. non partecipò al conciliolaterano del 1514-1515: fu Ghillino Ghillini, vescovo 69; A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, ibid., IV (1924), 7, pp. 26-44; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] in Siria. Ma fu amareggiato dalla deviazione della IV Crociata, che si concluse nella conquista di Costantinopoli. chiese. Nel 1215 coronò la sua opera con il grande concilio del Laterano, nel quale dichiarò decaduto Ottone di Brunswick (da poco ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] edificata sul lato settentrionale del Laterano (oppure nella sala del concilio del palazzo), con la 37. Più in generale A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento, cit., pp. 321-403 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero sono legati alla tradizione ellenistica; le pitture del IV stile pompeiano, datato tra il 63 e Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fin nella lontana Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del re lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, al ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora un nuovo g. fu celebrato da Sisto IV e da allora i g. ordinari si religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel ...
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