Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano, e concluse con ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vincolanti per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di S. Maria in ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel 1983-84 ...
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Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] imperatori d'Oriente, convocò un concilio in Laterano (ott. 649) che condannò il monotelismo e gli editti imperiali in proposito (Ekthesis, Typos). La reazione di Costante II fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] e di far incoronare re il figlio Corrado passato dalla sua parte. Preso definitivamente possesso del Laterano (1094), poté indire (1095) un concilio a Piacenza, al quale presero parte rappresentanti di Alessio Comneno e di Filippo I di Francia ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] rimossa al momento delle demolizioni per realizzare la via della Conciliazione; nel corso dei lavori di scavo fu scoperta una vasta e ultimati nel 1970, dovendosi liberare il Palazzo del Laterano per destinarlo a Vicariato di Roma. Il nuovo complesso ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] Italia contemporanea (1945-1975), Torino 1976; A. Renard, Dix ans après le Concile: Où va l'Église?, in L'Osservatore romano, ed. francese, 25 giugno Palmiro Togliatti nella piazza di S. Giovanni in Laterano, sia soprattutto nel 1965 a causa di un' ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] Enrico IV, sia riconosciuto dai grandi e dai vescovi tedeschi. Tornato in Italia, il 18 aprile 1057 V. raduna un concilio al Laterano, poi ritorna in Toscana dove muore, ad Arezzo, il 28 luglio 1057. Aveva da poco regolato la successione abbaziale di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] in ciò consistesse la chiarificazione (epp. 91 e 93). Inoltre il concilio di Efeso del 431 aveva interdetto l'uso di altra formula che non . Pietro, S. Paolo e S. Giovanni in Laterano; in esse cercò scampo la popolazione durante quattordici terribili ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] probabilmente parte anche il Baronio. Per S. Giovanni in Laterano - dove C. VIII in persona aveva, nel 1961), pp. 121, 124 ss.; R. Robres Lluch, La Congregación del Concilio y san Carlos Borromeo en la problematica y curso de la Contrarreforma, in ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...