liberazióne, teologìa della Corrente teologica sviluppata in America Latina dopo il Conciliovaticano II e dopo la Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano (1968) come risposta alla situazione [...] ), L. Boff (Jesus Cristo libertador, 1972). I loro scritti, soprattutto per alcuni presupposti epistemologici connessi l’affievolirsi dei miti rivoluzionari latinoamericani hanno indotto i teologi della liberazione a una ricomprensione critica ...
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Teologo belga (Anversa 1914 - Nimega 2009); domenicano, prete dal 1941, ha insegnato (1957-82) all'univ. cattolica di Nimega e ha partecipato come esperto al concilioVaticano II. Tra i maggiori teologi [...] contemporanei, ha subito tre processi (1968, 1979 e 1984) da parte della Congregazione per la dottrina della fede, secondo la quale nella sua dottrina vi sono punti in contrasto con quella tradizionale ...
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Ecclesiastico (Quinto al Mare 1891 - San Lazzaro di Savena 1976); sacerdote (1914), arcivescovo di Ravenna (1947), poi di Bologna (1952-68), dal 1953 cardinale. Ebbe parte attiva nel concilioVaticano [...] liturgica, fu incaricato di presentarne lo schema alla discussione e il testo definitivo all'approvazione; notevoli anche i suoi interventi sullo schema de Ecclesia. Dal 1964 al 1968 presiedette la commissione pontificia per l'attuazione della ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] via sussidiaria, nella misura della metà del credito, quando i beni della c. non sono sufficienti (art. 186, rimasta nelle Chiese orientali, unite o separate da Roma. Il concilioVaticano II, con la Costituzione sulla sacra Liturgia (1963), ha ripreso ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] secondo grado e artistica). Il c. elegge il presidente fra i rappresentanti dei genitori degli alunni, e nomina una giunta della religiosi, ma soprattutto dei laici, secondo le norme del ConcilioVaticano II. A esso spetta, sotto l’autorità del ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] cui si è reso particolarmente interprete il concilioVaticano II soprattutto con il decreto sull’apostolato legge sulle guarentigie (l. n. 214/1871), chiamata a risolvere i problematici rapporti tra lo Stato e lo Chiesa cattolica dopo la conquista ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] , giunge concretamente ai suoi membri, attuando la presenza di Dio nel mondo.
I sacramentali, secondo la costituzione liturgica (1963) del ConcilioVaticano II, sono i segni sacri per mezzo dei quali, a imitazione dei sacramenti, sono significati e ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] nel regno del Padre, annunciando la morte del Signore ‘fino al suo ritorno’.
Il Messale romano, riveduto secondo i principi del ConcilioVaticano II e promulgato nel 1969 da Paolo VI, stabilisce l’ordinamento rituale della m., prevedendo due forme di ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] dette ireniche. L’uso è stato ripristinato dalla riforma liturgica voluta dal concilioVaticano II: dopo il Vangelo e l’omelia, specialmente la domenica e le feste di precetto, i fedeli, guidati dal celebrante, elevano speciali p. per la santa Chiesa ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] , si diceva, con l’istituzione canonica. Dopo il ConcilioVaticano II la g. ecclesiastica si identifica con il complesso delle sempre in modo collegiale, su determinate regioni tramite iconcili plenari e provinciali e le conferenze episcopali.
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...