DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Borromeo al D. il 22 genn. 1564 - "attende a dar modo e forma a la buona essecutione del concilio", deciso a confermarne i decreti e ad "osservarli ad unguem". Compito del D. provvedere alla trasmissione ai vescovi tedeschi dei decreti conciliari a ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] solo formalmente l'ipotesi di aprire il concilio, per non rompere con i principi tedeschi mentre era ancora in guerra Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] collegata al favore mostrato verso i francescani. Più tardi gli storiografi pontifici conciliarono in modo acritico le 1898 e 1960 (Tables), edizione parziale del manoscritto in Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat. 38; F.G. Caeiro, Novos documentos ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i frati la pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316-1342), ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Eustochium de virginitate". Non sono trascurati neanche iconcili e il diritto canonico, sebbene per questo dal 19 apr. 1383, soggiornò a Perugia dal settembre 1387, rientrando in Vaticano solo alla fine di agosto o ai primi di settembre del 1388, ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il B. aveva impegnato se stesso e i vescovi comprovinciali nel concilio dell'anno precedente, l'imitazione è elevata il card. F. B., in Mélanges E. Tisserant, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 125-61; V. M. Cattana, Corrispondenza dei monaci olivetani ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Vaticano con Concilia, II, 1, a cura di A. Werminghoff, Hannoverae 1906, pp. 203 s.; discussione sul Filioque, ibid., pp. 239-244. Fonti cronistiche franche: Annales Regni Francorum, a cura di R. Rau, in Quellen zur karolingischen Reichsgeschichte, I ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Pio V era stato l’applicatore rigoroso dei precetti del Concilio di Trento, il grande inquisitore nemico dei protestanti e, Clementino, in Vaticano, che divenne così la più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con i suoi interessi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di G. Spadolini, Firenze 1972; La "Conciliazione ufficiosa". Diario del barone Carlo Monti "incaricato d'affari" del governo italiano presso la S. Sede (1914-1922), a cura di A. Scottà, I-II, Città del Vaticano 1997.
Per la bibliografia si rinvia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...