Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] contrastati da Sciarra C., occupavano il Vaticano, Castel S. Angelo e il 1405, fu nel 1417 eletto pontefice dal Concilio di Costanza, e prese il nome di restituito poi da Giulio III.
Avverso ai papi Giulio II e Leone X, "grande e grosso" nemico di ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] anche laici, a discussioni scientifiche in latino nel palazzo Vaticano, ed era il primo a tener alta l'erudita serata storie e gli atti del concilio tridentino, v. A. Ratti (Pio XI), Acta Ecclesiae Mediolanensis, Milano 1890-92, II e III; G. Šusta, ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] imperiale forse già al principio del secolo II d. C., esisteva un piccolo anfiteatro, con le scene dell'Odissea (ora nel Museo Vaticano), avvenuta fra i resti di un'antica di cui un presbyter sottoscrive al concilio d'Efeso del 431, fu ricostruita ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] 2 del concilio di Costantinopoli (381) e il can. 9 del concilio di Calcedonia IV, iv, pp. 497-582; F. Wernz, Ius decretalium, II, ii, Roma 1906, tit. 35°; J. B. Sägmüller, Lehrbuch des vedi Annuario pontificio 1930, Città del Vaticano 1930, p. 81 segg. ...
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Figlia di Gustavo Adolfo e di Maria Eleonora di Brandeburgo, nacque l'8 dicembre 1626. A 6 anni salì sul trono di Svezia. Ebbe, per volontà del padre, educazione virile. Allo studio del latino, del greco, [...] fede nei termini indicati dal concilio di Trento. Trionfale il da Alessandro VII che la ospitò in Vaticano. Il giorno di Natale ricevette la 1892; C. de Bildt, C. di Svezia e Paolo Giordano II duca di Bracciano, in Arch. Soc. rom. di storia patria, ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] altresì la convocazione del concilio di Agde, e è corroborata dall'esame del Codice Vaticano 520, che contiene aggiunte innestate Haenel, Lex romana Visigothorum, Lipsia 1849.
Bibl.: su Alarico II, F. Dahn, Die Könige der Germanen, V, Würzburg 1870 ...
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Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] nel Vaticano in grande intimità col pontefice, dal quale fu inviato a Napoli per l'incoronazione di Alfonso II e incaricato scomunicato poi e privato da Giulio II (24 ottobre 1511) come ribelle e promotore del concilio di Pisa, morto il 4 novembre ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] cappella musicale di S. Pietro in Vaticano, fondata da Giulio II indipendentemente dalla cappella Sistina; nel quale principî egli abbia inteso di applicare la riforma imposta dal concilio di Trento all'arte musicale applicata al culto: Has preces ...
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Alla morte di Niccolò I (13 novembre 867), fu eletto il vecchio cardinale prete di S. Marco, Adriano, e consacrato il 14 dicembre. Continuò nelle medesime direttive tracciate dal suo grande predecessore, [...] riaprì il giudizio contro Fozio, che fu condannato nel concilio costantinopolitano V, tenuto alla presenza dei legati papali, e perché morì il 14 dicembre 872; fu sepolto nel Vaticano.
Bibl.: Hadriani II papae epistolae, in Mon. Germ. Histor., Epist. ...
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. L'antichità cristiana considerò il sepolcro come soglia (limen) tra la vita terrena e la oltremondana; limina Apostolorum sono dunque nel linguaggio archeologico prima, e poi nel canonico, le tombe di [...] i "trofei degli Apostoli", ergentisi sul Vaticano e sulla via Ostiense, (cfr. Eusebio, Historia eccles., II, 25). La visita a Roma costituì che veniva poi esaminata dalla Sacra Congregazione del Concilio e conservata nel suo archivio, divenuto, così, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...