ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l Mercati, IV, Città del Vaticano 1946, pp. 327-372. Studio di Pisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. A ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] città con l'Orsini, che seguì probabilmente anche al concilio di Ferrara nel febbraio del 1438. Con lui rimase Il "Liber brevium de Curia anni septimi" di Paolo II, in Mélanges E. Tisserant, IV,Città del Vaticano, 1964, pp. 310 ss., 317, 323 s.; P ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] m. 1214] è condannato per panteismo al concilio di Sens del 1210, in quanto autore resto era stata anche del 'maturo' regno di Ruggero II, a partire cioè dal 1140: l'abbandono dell' eius secretis (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ospitio e commodo di tutte le nationi".
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Concistorialis, t. 27, f. 76; t. 32, f. 356; Šusta, Die Römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV., IWien 1904, pp. XXXII, 23, 133 s.; II, ibid. 1909: p. 555 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la lettera del concilio sirmiese fu messa in ridicolo e ci furono Ferrua, Due imitazioni damasiane, in Saecularia damasiana, Città del Vaticano 1986, pp. 26-7 e Id., La polemica antiariana ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] quadri più famosi, il Concilio Lateranense, ora a Raleigh, , Marmi antichi nei disegni di P.L. G., Città del Vaticano 1971; D. Bodart, P.L. G., the draftsman…, in villa Albani Torlonia. Studi sul Settecento romano, I-II, Roma 1985, pp. 13-35; A. ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] ordinamento della gerarchia ecclesiastica. In particolare il concilio di Calcedonia (451) assegnò la Provincia , 123), Città del Vaticano 1989b, I, pp. 459-501; id., Recenti scoperte di archeologia cristiana in Giordania, ivi, 1989c, II, pp. 1697-1735 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] fece in modo da ottenere degli appartamenti nel palazzo vaticano, per poter curare gli interessi francesi.
Nello stesso parte di rilievo nella questione del concilio tridentino, cercando invano di convincere Enrico II ad appoggiarne la convocazione. A ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] in atto in occasione del concilio di Efeso (431) come testimonianza liturgia gallicana. Come ricorda il Lib. Pont. (II, p. 60), al tempo di papa Pasquale M. Guarducci, La statua di "Sant'Ippolito" in Vaticano, RendPARA 47, 1974-1975, pp. 163-190; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...